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Meetup e Metro Bugia s’incontrano !

Il MEETUP:  “I GRILLI E LE CICALE DI LATINA” e il Comitato "METRO BUGIA", s'incontrano e condividono la battaglia contro la realizzazione della cosiddetta Metro Leggera di Latina

In maniera autonoma, ma con motivazioni parallele al comitato Metro Bugia, il Meetup sta raccogliendo le firme per bloccare la realizzazione di quella che ormai da molti cittadini e gruppi politici, viene considerata, così come progettata e finanziata, una autentica iattura per la città di Latina., sulla quale però ancora troppi altri cittadini restano disinformati. La protesta è anche nei confronti di quei gruppi politici che "nicchiano" o si esprimono a favore, senza che i loro rappresentanti (tranne rare eccezioni) siano in possesso di una adeguata informazione.

Per portare  a conoscenza dell'opinione pubblica e anche dei molti "addetti ai lavori" i  reali rischi ai quali la cittadinanza tutta può andare incontro,  il Mettup ha organizzato la petizione popolare scaricabile

dall'allegato qui di seguito riportato.

Chiunque lo desideri può stampare il modulo, raccogliere le adesioni e mandare una e-mail a :   [email protected]

Dr. Ferdinando Cedrone

Resp. comunicaz. esterne comitato Metro Bugia

Metro: svolta in Commissione Trasparenza

Metro leggera:

Importante svolta in Commissione Trasparenza

Importante svolta questa mattina nella Commissione Trasparenza convocata dal presidente Fabrizio Cirilli. Il tavolo istituzionale, come ben noto, aveva all’ordine del giorno la questione legata all’iter progettuale e al piano economico inerente la realizzazione della Metro leggera.  Alla seduta ha partecipato anche il dirigente incaricato del Comune di  Latina Ingegner Le Donne e dalla relazione di quest’ultimo e dai quesiti posti dal presidente Cirilli, è emersa la chiara esigenza, condivisa da tutti i commissari presenti sia di maggioranza che di opposizione, di approfondire diversi punti previsti nel piano economico in Commissione Bilancio, ed in particolare quelli riguardanti il contributo che la Regione Lazio dovrebbe erogare. Una richiesta ritenuta necessaria da tutti. Il contributo regionale, di fatto, allo stato attuale è aleatorio e, anche in caso di corresponsione da parte dell’ente regionale, in base ai costi dell’opera da realizzare a Latina, comunque non sarebbe sufficiente. Il Comune pertanto, così come previsto dalla convenzione con il soggetto privato che realizzerebbe l’opera, correrebbe il serio rischio di ritrovarsi di fronte ad un contenzioso, con il rischio altrettanto serio di andare incontro ad un in dissesto finanziario, considerati i circa 70 milioni di euro di ammanco che si andrebbero a determinare. Una questione, quest’ultima, che Fabrizio Cirilli sottolinea già da mesi, e che finalmente è stata recepita e chiaramente appurata nella Commissione odierna anche dai commissari delle altre forze politiche.  La Commissione pertanto ha deliberato all’unanimità di informare e far attivare sulla questione la Commissione Bilancio e, tramite esplicita richiesta all’ingegner Le Donne, di avere ulteriori delucidazioni sul piano economico, con particolare riferimento a quello che dovrebbe essere il contributo della Regione Lazio, che dovrà essere formalmente chiamata in causa.

Latina, 21 gennaio 2008

Aggiornamenti da Padova (questione Metro)

C O M U N I C A T O  S T A M P A

Apprendiamo dal quotidiano il Padova di oggi 12-01-2008 a pag. 27 che l' Assessore alla Mobilita' del Comune di Padova Sig. Ivo Rossi ha fatto stampare fotografie d' epoca ( inizio del secolo) delle zone dove sono state collocate le pensilline del tram le fotografie saranno montate proprio sulle strutture che ospitano i passeggeri mentre aspettano il mezzo potranno confrontare l 'immagine della citta' di un tempo con il profilo di quella attuale .

Se l' Assessore vuole compiere un ulteriore servizio alla citta' e ai suoi cittadini per avvertirli del pericolo che incombe su di loro e sulla loro integrita' fisica dovuto alla presenza della monorotaia potrebbe aggiungere accanto alle foto d'epoca anche le foto degli infortunati che volentieri gli forniremo e' un modo civico di aiutare i propri cittadini avvertendoli del pericolo ed evitare loro di  finire all' ospedale  .

Facendo anche un' ulteriore operazione VERITA' potrebbe l' Assessore fare il confronto tra gli incidenti accaduti dalla messa in funzione del tram elettrico nel 1907 sino al suo smantellamento negli anni '60 siamo certi che la sorpresa sara' grande . Oggi il Comitato conta 239 feriti da voci che provengono dai pronto soccorso degli ospedali la cifra supera il migliaio, visto e considerato che il Sindaco di Ponte San Nicolo' ha chiesto il prolungamento del Translohr sino a giungere alla fermata del suo Comune la cifra degli infortunati subira' un innarrestabile aumento di incidenti e di feriti anche sulla tratta per Ponte San Nicolo'  Sbagliare e' umano..ma perseverare e' diabolico.

P.S. noi una ricerca nella biblioteca civica vicino al Santo l' abbiamo fatta e se l' Assessore la fara' confronteremo i dati.

cordiali saluti Gino De Pauli

 

La metro viaggia su utopie

Su Il Territorio di oggi segnalo un articolo riguardante la “metro”  a pag. 3, dal titolo “La metro viaggia su utopie Zac” nel quale tra l’altro, come dai titoli, si riportano alcuni interventi del consigliere De Marchis, il quale solleva dubbi sull’effettiva possibilità di realizzare l’opera.

Riporto alcuni stralci significativi: “Metropolitana leggera, a Latina si cercano i cantieri. Il 2008 è arrivato. I  passaggi in giunta  e in consiglio comunale sono stati tutti effettuati.  Il sindaco ha blindato il progetto che caratterizzerà i 5 anni di governo del centro destra .  In molti però temono che si tratti della seconda boutade dopo il caso Terme… … . Archiviata la fase del dissenso elettorale  veicolato dalla sinistra guidata da Maurizio Mansutti non si capisce cosa impedisce ai lavori di iniziare. “Forse – interviene De Marchis – la mancanza di una programmazione certa per il territorio che non sembra sia mai stata una priorità per l’amministrazione Zaccheo, lo dimostra il fatto che l’opera non è mai stata inserita nel piano del traffico”…. … . “Si continua a rincorrere l’emergenza – continua De Marchis – e si continuerà a farlo sul piano degli espropri per i quali si dovranno stanziare delle risorse a cui non ha pensato nessuno. Non ho sentito fare un cenno neanche in consiglio comunale a questa che è una procedura necessaria ed inevitabile in alcuni punti della città interessati dal passaggio del metro leggera come nel caso di via Epitaffio”. La gara si  è svolta con la procedura della licitazione privata e con il criterio dell’offerta più vantaggiosa. Metro Latina si è aggiudicata la realizzazione e la gestione dell’opera. Si tratta di una associazione temporanea di impresa guidata dalla Sacaim spa di Venezia, e di cui fanno parte : Costruzioni Tannini dell’Aquila, Idroesse infrastrutture di Padova, Tecom srl di Alessandria e Atral, società del gruppo Cotral di Roma.  … … Solo qualche mese fa si è scoperto che mancavano all’appello alcune risorse di parte pubblica che hanno richiesto l’intervento in dicembre dell’amministrazione comunale con una variazione di bilancio ad hoc : “E’ l’ennesima prova – interviene De Marchis – di un governo che si muove alla cieca, che fa i calcoli che si rivelano sbagliati sempre. E questo va contro l’interesse dei cittadini e lo sviluppo della città che come centrosinistra non abbiamo mai osteggiato. Per noi vanno bene – conclude De Marchis – sia il porto che la metro, solo per fare alcuni esempi, ma non possiamo che contestare le modalità con cui si vogliono mettere in atto e che rischiano di comprometterne la realizzazione come in questo caso”.   … … .

 

Comunicato ufficiale “Metro Bugia”

Il comitato “metro bugia” spiega se stesso

«Pensiamo di essere utili per un dibattito utile, sereno e costruttivo»


Non è necessaria una approfondita analisi sociologica per spiegare la ragione del proliferare di numerosi comitati spontanei a Latina. Se da una parte il comitato è segno di un auspicabile interessamento dei cittadini alla vita “sociale“ della città, dall’altra è sintomo evidente di una mancanza politica, un vuoto istituzionale che la società civile cerca in qualche modo di colmare. I comitati e le associazioni di cittadini sono quindi di grande importanza, a patto che non siano prosecuzioni sociali dei partiti politici e che non agiscano solo per principio preso. Il neocostituito comitato “Metro Bugia” è assolutamente politicamente indipendente e nasce da uno studio accurato del progetto di questa “metro leggera” di Latina, che ha portato ad un serio approfondimento di tutti gli aspetti dell’opera a 360°, analizzandone eventuali vizi e virtù, e proponendosi lo scopo di colmare quel vuoto conoscitivo ed informativo esistente intorno a tale opera. Una politica stranamente ritratta riguardo ad un’opera di enormi dimensioni, la più importante e imponente dopo la bonifica. Infatti mentre la maggioranza sta facendo passare incomprensibilmente tutto nell’ombra, l’opposizione di sinistra, si è immediatamente nascosta nella stessa ombra, accecata solo da alcune altre questioni, a volte infinitamente meno rilevanti di questa. Il quadro che ne esce è sconcertante. I consiglieri, sia di destra sia di sinistra, andranno ad esprimersi su un argomento decisivo per la città, senza sapere a tutt’oggi quasi nulla sull’opera e sulla convenzione. Purtroppo la commissione trasparenza del 17 dicembre, convocata allo scopo di fare un po’ di chiarezza sui vari punti oscuri di quest’opera si è conclusa con un nulla di fatto e l’argomento “metro” è stato lasciato ancora una volta nel limbo, avvolto da una cortina di nebbia spessa che, ci dispiace dirlo, non ha proprio niente di trasparente. Anche la domanda del capogruppo del Pd che chiedeva spiegazioni sullo scoperto economico di 2.342.000 € , che recentemente il consiglio ha deciso accollare ai cittadini, è rimasta quindi inevasa. Rispondiamo che per dirimere questa ed ad altre perplessità basterebbe dare un’occhiata un po’ più attenta alle carte comunali. Ciò non sembrerebbe essere avvenuto. Per far fronte a questa mancanza di verifica e controllo di una parte dell’opposizione ci ha pensato il comitato “Metro Bugia”, e lo ha fatto attentamente. A detta del comitato il debito nasce da un errore commesso in una delibera di Giunta Comunale, e non come sostiene più di qualcuno, da un minore finanziamento del CIPE. Quasi 5 miliardi del vecchio conio, non corrisponde a briciole. Solo questo primo indebitamento comunale – tuttavia assai minore delle enormi conseguenze che arrecherà la reale realizzazione opera, così come concepita- viene a costare a ciascun cittadino l’equivalente di circa 30 volte la vicenda Vasco Rossi e più di 5 volte il risarcimento dovuto da Latina Ambiente. E’ giusto che ancora una volta dobbiamo rimetterci noi cittadini? E soprattutto, senza saperne nulla come al solito? Capita che mentre per talune questioni si effettuano battaglie quotidiane, per questa vicenda viene approvato in consiglio comunale un pesante indebitamento come se niente fosse. Prova ne è l’astensione del Pd sulla votazione della variazione di bilancio del 20 dicembre, la cui sola motivazione – “trattasi di opera pubblica” – che abbiamo appresa così come riportata dalle pagine dei quotidiani locali, ci è sembrata raccapricciante per quanto incomprensibile, motivo per il quale auspichiamo un chiarimento. Riteniamo bizzarro come su questa opera gigantesca che cambierà drasticamente e per sempre la fisionomia della nostra città, nonché le abitudini e i comportamenti dei suoi abitanti, non esiste stranamente alcun dibattito. Sulla lentezza e pericolosità del prototipo di questo “Translhor” ancora in fase di sperimentazione, sulla convenzione “capestro” che impegnerà economicamente le generazioni a seguire, sul netto peggioramento del traffico veicolare urbano, sullo stravolgimento di via Epitaffio, non si sente un fiato politico. Il comitato Metro Bugia si fa quindi promotore di ogni confronto con altri comitati, associazioni, Enti, politici e semplici cittadini che abbiano voglia di entrare nel merito della questione, discutendone i singoli risvolti, e non semplicemente restandone inutilmente in superficie. Il comitato Metro Bugia auspica una discussione proficua, quindi concreta e non propagandistica, che tenga in considerazione esclusivamente il benessere e l’effettiva utilità per i cittadini, basata sui fatti e non sugli sterili e infruttuosi proclami politici basati sulle belle parole. Il comitato crede possa essere di grande utilità un confronto-dibattito di informazione anche con il neo-nato” comitato spontaneo Latina per la metro”, essendo di primario interesse per la collettività un serio approfondimento dell’argomento in tutti i suoi risvolti, sino alla comprensione vera delle reciproche motivazioni, che francamente suonano riduttive così come riportate negli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, dove si enunciavano tesi del genere “la metro è più bella e più silenziosa”, che naturalmente non possono da sole giustificare la piena e completa adesione ad un’opera di tale portata, i cui molteplici aspetti devono passare attraverso un’ attenta valutazione. Riteniamo inoltre che un confronto-dibattito di informazione sia utile a scongiurare il rischio di sterili contrapposizioni che non gioverebbero alla nostra città, mentre è interesse reciproco promuovere ogni forma di collaborazione e dialogo atti a risolvere le contraddizioni là dove ve ne siano. I rappresentanti Massimo de Simone, Daniela Moscarino, Claudio Ennas e Ferdinando Cedrone, e il comitato tutto, esortano i cittadini che abbiano veramente nel cuore questa città e soprattutto i consiglieri comunali che dovranno esprimersi su tale questione, di informarsi maggiormente anche presso la nostra sede sita presso lo studio dell’ing. Massimo de Simone in via G. Reni, n. 5 , dove verrà fornito con oggettività ogni chiarimento del problema, basato su progetti, dati concreti, studi approfonditi e interessanti evidenti riscontri con altre situazioni analoghe. Il comitato, costituito anche da professionisti con specifiche competenze tecniche, amministrative e legali, è deciso a seguire la vicenda “metro leggera” a tutto campo, impegnandosi anche a produrre eventuali quesiti e i necessari ricorsi alle autorità di competenza e tutte le altre iniziative ritenute necessarie per dare un concreto contributo alla città affinché sia evitato il verificarsi delle enormi conseguenze negative connesse con questa opera.

Una Metro di Veleni

Direi che il seguente articolo, pubblicato stamane su Latina Oggi, è l'inevitabile conseguaenza della disinformazione sin qui fatta su questo importante progetto per Latina.

In questo articolo si fa notare che anche un consigliere comunale come Anzalone,(che per motivi almeno in parte diversi dai nostri è comunque contrario a questo Tram), sembra dire delle inesattezze.

A questo punto, rimane la conferma che una situazione del genere rischia di generare confusione e motiva immediatamente chi non vede l'ora di dare addosso a coloro i quali, stanno cercando (con molta fatica) di fare chiarezza su questo progetto.

Probabilmente ci sarà anche qualcuno che da questo clima di incertezze spera si alzi un polverone acciecante che in quaIche modo finisca per favorire chi da questa confusione ha tutto da guadagnare….(quelli che hanno paura che la verità venga a galla) della serie, come si dice a Roma: .." buttamola in caciara ".

La nostra speranza è che comunque la gente capisca che Noi del Comitato Metro Bugia, non siamo contrari alla Metro……noi siamo contrari a questa specifica Metro e le motivazioni sono state ben chiarite in diverse occasioni. Per tale motivo, finchè qualcuno non ci dimostrerà che tali motivazioni non hanno ragione di esistere (magari fosse !)….non ci stancheremo di informare quanti più cittadini possibili dei danni , ambientali, fisici, economici, morali e anche culturali, ai quali possiamo andare incontro.

Ferdinando Cedrone

(Responsabile Comunicazioni Esterne Comitato Metro Bugia)

 

 

 

Nasce un Comitato Pro-Metro

Apprendiamo dal quotidiano "La Provincia" che in questi giorni sta nascendo un Comitato a favore della "cosiddetta "metro"…..(scusateci, ma il "cosiddetta è d'obbligo!)

Il nostro comitato "Metro-bugia", non favorevole invece a questa "Metro" (e non alla Metro in generale), ritiene la nascita dei sostenitori di questa Metro, una grande opportunità di dialogo ed un'ottima possibilità di fare luce su una questione per la quale finora c'è stata (a nostro parere) poca trasparenza.

Benventuno sia quindi il nuovo Comitato, con il quale ci auguriamo poter avviare in tempi brevi un civile confronto.

Il Comitato Metro-Bugia