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Il Sindaco a Marrazzo: istituire il Tavolo di Concertazione

Data:17/01/2008

Con una lettera inviata al Presidente della Regione Lazio on.le Piero Marrazzo, il sindaco Zaccheo si è fatto portavoce oggi dei risultati del Tavolo di concertazione riunitosi ieri l’altro a Latina per volontà dello stesso sindaco allo scopo di dare in qualche modo attuazione agli impegni assunti nell’ambito del Protocollo d’Intesa fra Regione Lazio, Istituzioni, Parti Economiche e Sociali siglato il 15 marzo dello scorso anno. Nella nota, il sindaco spiega che si è trattato di un confronto proficuo, che ha consentito di analizzare temi di grande respiro strategico nel quadro di una politica di ripresa e di sviluppo economico del territorio pontino.
"L’assemblea, all’unanimità – scrive il primo cittadino – mi ha confermato un mandato di coordinamento e di rappresentanza in virtù del quale sono qui a riprendere le fila di un discorso che ad oggi, e nonostante quel Protocollo ed i tempi e scadenze inequivocabilmente in esso indicati, è rimasto lettera morta. Mi riferisco in particolare a tematiche come la realizzazione del sistema impiantistico per l’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina e quindi per la chiusura del ciclo dei rifiuti in ambito provinciale, la metropolitana leggera (destinata a rivoluzionare la logistica ed il sistema delle comunicazioni nel territorio, in un’ottica di rispetto ambientale), il sistema infrastrutturale longitudinale e trasversale (questione aeroportuale in primis, peraltro oggetto di uno specifico punto del protocollo), la portualità destinata a rivoluzionare l’economia turistica pontina e regionale".
Zaccheo ricorda anche che il protocollo prevedeva la costituzione di un tavolo specifico, entro il 30 giugno scorso, per la verifica dei percorsi procedurali finalizzati all’inserimento delle opere di interesse dell’Amministrazione Comunale di Latina all’interno della programmazione regionale.
"Da questi punti, oltre che dalle prospettive che continuiamo a ritenere irrinunciabili circa l’insediamento di un aeroporto regionale, intendiamo ripartire – conclude il sindaco – rinnovando la richiesta di formale istituzione del tavolo di concertazione previsto dal Protocollo e la disponibilità a riprendere il sereno confronto interistituzionale e fra queste e le forze economiche, sociali e politiche che operano in questa provincia. L’ampio mandato ottenuto mi spinge a ritenere possibile l’avvio di una nuova, costruttiva stagione di dialogo, al di là e al di sopra di steccati e divisioni ideologiche e di parte, tenendo a mente esclusivamente gli interessi della comunità, le sue legittime aspettative di crescita e di sviluppo, il futuro dei nostri giovani. In questa ottica attendo un cenno di riscontro e la fissazione di un incontro, per definire e concertare le scelte, le azioni ed i processi da avviare per assicurare un sano e sicuro futuro alla mia provincia".

Cappelletti: si riparla di Piano regolatore

Si torna finalmente a riparlare di piano regolatore. Lo ha fatto, negli
ultimi giorni, il sindaco Zaccheo. L’occasione è stata l’approvazione delle
linee guida per il nuovo piano della Marina di Latina da parte della
Commissione Urbanistica. Questo passaggio, poco pubblicizzato, per il
sindaco è stato “Una vera e propria rivoluzione culturale”. La citazione è
di quelle del genere politichese. Secondo il primo cittadino, questa
“rivoluzione” deve far in modo che la città si riappropri del territorio
della Marina, di quel rapporto con il mare che è una realtà territoriale.
Sempre secondo Zaccheo, uno sviluppo edilizio incontrollato e mal gestito ha
trasformando quella parte pregiata del nostro territorio, in niente più che
una periferia urbana. Non è finita, con fervore, il sindaco dichiara che lo
strumento necessario sarà un ridisegno urbanistico e architettonico
completo, la cui funzione è quella di permettere una stretta connessione con
il resto della realtà urbana. Molto bene, ma il dubbio rimane. Zaccheo si è
reso conto di quanto ha affermato, o come spesso gli accade, la sua parola
tradisce il suo pensiero? Dire che c’è bisogno di un disegno urbanistico e
architettonico completo, e che deve essere connesso con la realtà urbana,
significa parlare di un nuovo Prg, che è per prima cosa un atto politico,
altro che rivoluzione culturale. Lo chieda per conferma alla
“intellighenzia” vecchia e nuova che lo circonda. Visto poi che si lamenta
giustamente del fatto che l’incontrollato sviluppo edilizio ha trasformato
la Marina in niente di più che una periferia urbana, Zaccheo si faccia un
giro per i borghi, e verifichi cosa sta producendo la “sua” politica
urbanistica.  Davvero il sindaco ci vuol far credere che sta facendo il
nuovo piano regolatore? Pensa che basti parlare di Prg della Marina, di un
porto sponsorizzato (a che titolo?) dalla Sogin,  di un’improbabile e
costosissima metropolitana, di un lifting affrettato e privo di radici che
monsieur Wilmotte ha preparato per il centro urbano, per sbrigare la pratica
dell’urbanistica? Più che una pianificazione territoriale, quella propinata
da Zaccheo assomiglia ad un vero e proprio gioco di prestigio per favorire i
cortigiani di turno. Suvvia sindaco, sia più credibile. In merito al nuovo
piano della Marina, noi della Destra, aspettiamo di discuterne in consiglio
comunale, per approfondire con lei, tutti gli aspetti e verificare tutte le
“sue” verità, anche quelle delle Terme e del suo rapporto con Condotte. Nel
frattempo, i buchi neri della città, come lei li chiama, Icos, palazzo Key,
ex Svar continuano, dopo sei anni del suo mandato, ad essere ancora
irrisolti, nonostante i suoi proclami. La rivoluzione culturale, da quelle
parti, non è ancora passata.
Nando Cappelletti
Portavoce comunale

GIORNALISMO: riflessione

E’ indubbio come il giornalismo svolga un ruolo di primaria importanza per la società.

In qualche modo potrebbe essere visto come un anello di congiunzione tra l’universale e il particolare, tra il mondo e il singolo cittadino.

Logico quindi che possa essere considerato anche come una specie di filtro di ciò che accade, più o meno funzionante, più o meno manomesso.

Nel prossimo futuro sull’ argomento giornalismo ci sarà molto da discutere e ragionare, per fortuna. Su questo argomento ce n’è veramente per tutti.

Grillo ha annunciato a breve un nuovo V day, dopo quello rivolto ai politici.

 

Per ora quindi mi vorrei soffermare molto brevemente su un caso particolare del giornalismo latinense.

Ai giornalisti bisogna senza dubbio riconoscere la più ampia libertà per l’informazione, ci mancherebbe.

Alcuni paletti però sussistono, almeno solo per una fatto da ricercare nella correttezza morale.

Tutti sanno che tra virgolette si riporta precisamente (ricopiare) quello che si cita. Questo mi pare sia il senso delle virgolette. Non sia altro che varie querele si basano spesso su tale assunzione.

Un giornalista che citi tra virgolette qualcosa di inventato, attribuendolo quindi direttamente alle parole di un altro, è qualcosa da reputare, a mio avviso, non solo giornalisticamente scorretto.

 

Allora succede che mercoledì 9, il quotidiano Latina Oggi e in particolare la giornalista Alessia Andrisani, certamente in buona fede, riporta tra virgolette attribuendole al sottoscritto: “Considerate le perplessità manifestate sin dall'inizio dai cittadini della frazione riguardo la vicenda, è nato il gruppo politico di cui sono il portavoce.ecc..”.

Nella riga che proviene dalla giornalista e che mi viene messa in bocca sono contenute tre imprecisioni/errori:

– Il comitato Metro Bugia non ha un portavoce.

– il comitato non è apolitico ma politicamente indipendente (per questa "sciocchezza" all’interno del comitato abbiamo discusso a lungo).

– il comitato non è affatto nato per la frazione LT Scalo.

Poi la giornalista ne commette altri errori, sempre virgolettati.

 

Naturalmente non è il fatto che un giornalisti sbagli che mi preoccupa, anche se il comitato Metro Bugia -nato allo scopo di diffondere un’informazione quanto più corretta possibile sull’opera, attraverso dati, carte, tavole di progetto, rilievi, confronti- ha come naturale  riferimento la precisione nei contenuti e il fondamento dei dati e per tale motivo ogni comunicato viene più volte modificato e ogni parola ben calibrata, non senza difficoltà e con molto impegno profuso.

 

Quello che mi infastidisce alquanto è che chieste dal comitato le dovute correzioni al giornale latina oggi nulla è accaduto.

Quindi siamo tenuti a pensare che sia del tutto lecito per un giornalista del quotidiano riportare le proprie parole virgolettate attribuendole a qualcun altro.

Naturalmente , dato che è noto che alcuni giornalisti di varie testate seguano questo portale, il comitato rimarrebbe molto lieto di una eventuale correzione anche in ritardo con molti ringraziamenti già da adesso.

 

Grazie.

 

Massimo de Simone

(Presidente Comitato Metro Bugia)

Translohr gira tutta la notte per tenere pulita la ” MONAROTAIA “

Avete letto benissimo , si ! il translohr sta' transitando davanti all' hotel Grand' Italia qui in Stazione F.S. a Padova dove fa' capolinea e appena passato alle 02, 25 e passato alle 01,35 e cosi' tutta la notte su' e giu' da un capolinea all' altro VUOTO, ordine di IVO ROSSI perche'?..perche'….? perche'…………? devono tenere PULITA LA ROTAIA QUI CI SONO 5 GRADI SOTTO ZERO E A TRATTI NEVICA E' UN MANICOMIO ,..QUANTO COSTERA' FAR GIRARE IL TRANSLOHR A VUOTO TUTTA LA NOTTE ?
STO' FILMANDO CON MEZZI DI FORTUNA LA QUALITA' NON SARA' GRANCHE' MA SPERO SI VEDA PRESTO IL VIDEO SU YOUTUBE .
 
CIAO

Gino De Pauli
Pres. Vittime Metrobus di Padova

Buon 2008, il messaggio del Sindaco alla città

Data:29/12/2007

Quando si giunge alla vigilia di un anno nuovo, solitamente si carica di grande aspettative il futuro. Credo che mai come in questa fase Latina abbia tutte le carte in regola per aspirare a quel salto di qualità peraltro certificato dai fatti. Mi riferisco alle importanti iniziative in atto, alle analisi inoppugnabili di qualificati osservatori che ci collocano in posizioni sempre più strategiche in ambito nazionale, ai progetti in cantiere certamente destinati a consacrare al nostro territorio il suo ruolo di Capitale.
Ho provato – in questi giorni – a fare un bilancio del 2007.
Ed ho riletto pagine davvero importanti scritte da questa Amministrazione con la collaborazione delle categorie, delle forze sociali, delle tante intelligenze e professionalità di questa città.
Non elenco tutti gli obiettivi raggiunti, ma qualche accento va messo.
Cito, ad esempio, l’approvazione dei piani particolareggiati per Gionchetto e Pantanaccio: atto conclusivo di un iter che risale addirittura agli anni ’80….Oggi i due quartieri sono finalmente regolati da strumenti che consentono ai privati di edificare secondo regole certe e all’Amministrazione Comunale di avviare una radicale opera di riqualificazione attraverso gli interventi di urbanizzazione che i piani stessi prevedono e che riguardano servizi e strutture (scuole, piazze, strade, verde pubblico), destinati a restituire dignità e riqualificare in maniera radicale una grande fascia di territorio a lungo dimenticata.
Ma voglio ricordare anche i contratti di quartiere per Latina Scalo ed il Nicolosi: la firma dell’accordo di programma con la Regione Lazio ci consente l’avvio dei singoli progetti esecutivi e delle procedure di gara per una serie di importanti interventi a Latina scalo, compresa una nuova caserma dei carabinieri, un edificio di edilizia residenziale pubblica, un nuovo parco urbano mentre per l’area "Nicolosi-Villaggio Trieste, abbiamo siglato presso il Ministero delle Infrastrutture, il protocollo d’intesa fra lo stesso Ministero, la Regione Lazio, il Comune di Latina e l’Ater, per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell’edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni con un preciso cronoprogramma degli interventi da realizzare (dal polo civico e sistemazione del verde ed arredo urbano in Piazza Berlinguer alla riqualificazione del parco di Via Virgilio; dall’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria lungo l’asse Via Ezio-Via Milazzo alla la realizzazione di una struttura polivalente in Via Pantanaccio; dalla ristrutturazione della scuola materna e del centro anziani di Via Ezio alla ristrutturazione e riqualificazione di edifici di Erp in Via Virgilio e Via Terenzio, alla realizzazione di un edificio residenziale per studenti universitari). Interventi coperti da finanziamenti pubblici, è bene ricordarlo, che il Comune di Latina si è garantito per aver partecipato (e vinto) ad un bando del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Merita una sottolineatura il progetto della metropolitana leggera che collegherà Latina scalo al centro del capoluogo pontino e quindi al lido: un’opera fondamentale per la città, destinata a rivoluzionare il sistema della mobilità, a garantire nuovi posti di lavoro e a migliorare l’ambiente.
E poi l’avvio della riqualificazione della marina di Latina, con il porto di Foceverde, destinato a rivoluzionare non solo la fascia costiera ma ad incidere radicalmente su tutto il futuro economico e turistico dell’intera provincia pontina.
Ecco: questo per dire che ci stiamo lasciando alle spalle un anno che ha visto gettate fondamenta concrete per iniziative destinate a fare di Latina una realtà più solida e bella, più attenta alle esigenze delle categorie meno abbienti e alla qualità della vita e certamente destinate ad aprire un varco al futuro dei nostri figli.
Risultati raggiunti con l’apporto di tutti, nel rinnovato senso di partecipazione che al di là delle appartenenze, delle convinzioni ideologiche, sta favorendo l’identificazione del Comune come Casa-Comune, laboratorio di idee, fucina di iniziative finalizzate esclusivamente al bene della comunità, all’accrescimento culturale, alla costruzione di un sano futuro per i nostri figli.
In questa direzione le battaglie per il rilancio economico e turistico del nostro territorio (che passano anche attraverso lo scalo aeroportuale, risultato che continuiamo a ritenere indispensabile e per il quale continueremo a lavorare), e per la sicurezza sociale: obiettivo verso il quale proprio in questi giorni abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti con l’approvazione del bando di concorso per l’assunzione di nuove 150 unità di vigili urbani.
L’auspicio è che il nuovo anno possa vederci raccogliere i frutti di tale impegno.
A tutti Voi, miei cari concittadini gli auguri di un sereno e prosperoso 2008.
On.le Vincenzo Zaccheo – Sindaco di Latina

Un lettera con tante verità !

Pubblico Volentieri la lettera inviata a tutti noi, dall'avv. Domeni Rosati.

A mio parere contiene molte verità, propone diverse iniziative e incoraggia tutti noi a proseguire sulla strada lunga e tortuosa che tutti insieme stiamo affrontando.

Ringrazio quindi l'avv. Rosati nella speranza riusciremo, lavorando insieme, a tradurre in fatti concreti i suoi buoni propositi.

Ferdinando Cedrone

 

SCONCERTANTE !

Ciao a  tutti,

Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su di un’opera di proporzioni gigantesche che non vede precedenti a Latina e soprattutto sulla convenzione tra pubblico e privato approvata in data 24/9/2007.

In vista della prossima seduta di consiglio, oggi lunedì 17 dicembre, si doveva riunire la commissione trasparenza del comune, avente come ordine del giorno unicamente il tema "metro leggera", che impegnerà il comune di Latina per decenni, come tutti sanno.

Ho creduto opportuno essere presente all'incontro per rendermi conto della situazione. Il quadro che è emerso dall’incontro è, a mio avviso, alquanto sconcertante.

I consiglieri andranno ad esprimersi su un argomento decisivo per la città, senza sapere a tutt’oggi quasi nulla sull’argomento e sulla convenzione.

L’incontro, al quale erano presenti i tecnici comunali, che forse avrebbero potuto colmare alcune delle voragini conoscitive dei commissari è finito con un nulla di fatto.

Una commissione trasparenza che è stata interrotta per assenza del numero legale, in apparenza per futili motivi tra rappresentanti di diverse fazioni politiche. In realtà per via di una politica ancora una volta inconcludente e dannosissima per i cittadini, che non vuole o non riesce ad approfondire nemmeno un tema di così grande importanza, seppur a pochi giorni da un voto in consiglio comunale dai risvolti imprevedibili e rischiosissimi.

Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato quindi ad esprimersi su un argomento estremamente delicato senza saperne nulla o quasi, e senza aver potuto neanche ascoltare i Dirigenti convocati, commettendo un errore imperdonabile e facendo presagire dei danni alla città in confronto ai quali le Terme, l’intermodale e l’ex Orsal potrebbero impallidire.

Per evitare il verificarsi delle enormi conseguenze negative connesse con questa opera si sta costituendo un comitato cittadino che presenzierà di certo nel venturo consiglio comunale di giovedì.

 

Il mio invito personale, rivolto a tutti i cittadini di Latina, è di informarsi, unirsi e sostenere il nascente comitato cittadino, affinché questa amministrazione non compia l’ imperdonabile sbaglio di avallare tale “suicidio cittadino”, che appare non avere precedenti nella storia della città.

 

 

Grazie.

 

 

Massimo de Simone

Invertiamo il precariato

Buon Natale Latina  Ma davvero il 18 dicembre abbiamo qualche cosa da festeggiare?Latina è una città che più passano gli anni e più sembra tornare alle proprie origini: le paludi.Il nostro primo cittadino non ha davvero nessun concorrente quando si tratta di organizzare feste, fare annunci, tagliare nastri, celebrare ricorrenze (ma anche fare investimenti edilizi e facilitare speculazioni). Se mettesse lo stesso impegno per programmare davvero e per governare il nostro territorio, allora si che avremmo qualche possibilità di emergere dalle paludi!Latina è sempre più una città instabile. Investimenti sballati che portano debiti su debiti (vedi Terme e Orsal), un aeroporto da cui decollano solo banalità, Urbanistica senza regole, metropolitana talmente leggera che è volata via da Piazza del Popolo, società partecipate che invece di fare pulizia producono solo brutture, senso di insicurezza, traffico caotico e trasporti pubblici inesistenti e tanto, troppo altro!A Latina tutto è precario anche i progetti, cui i cittadini fanno finta di credere.Ma è precario soprattutto il lavoro; senza alcuna politica di programmazione si è consentito un modo instabile e clientelare di affrontare il tema occupazione. Se qualcuno dal sindacato, come è successo alcuni giorni fa, lancia un urlo quasi disperato, nessuno si muove, quasi come il problema appartenesse ad altri.Una cosa sola non viene intaccata dal precariato: la politica. Sempre la stessa, senza prospettive, senza fiducia, senza timori.Se penso ad un augurio per una città giovane precocemente invecchiata, allora dico …. invertiamo il precariato, ne possiamo solo guadagnare!                                                                                               (Giuseppe Pannone)

Abitare al margine

COORDINAMETO PROVINCIALE DI LATINA 

 c/o Artigiancoop  Piazza A.Moro Latina nr.37

                                      Tel. 0773 240850 – 392 5602824

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                             Agli amici della Stampa

 


Abitare al margine,

storie di degrado urbanistico e sociale nella città di Latina

è il titolo della mostra fotografica che Libera, in collaborazione con altre Associazioni, allestirà dal 22 dicembre al 2 gennaio,   presso la sala conferenze "Il Gabbiano ".

L'iniziativa tenta di richiamare l'attenzione dei Cittadini sulla assoluta mancanza di regole nel settore dell'Urbanistica e sulle inondazioni di cemento che da anni caratterizzano, in maniera totalizzante e largamente a scopo speculativo, lo sviluppo   in questa città.

Il vecchio piano regolatore, sovradimensionato rispetto alle attuali e future esigenze di incremento demografico, si sta trasformando in uno strumento di mala politica e intorno ad esso ruotano, in negativo, tutti gli interessi leciti ed illeciti.

Con lo strumento teorizzato e praticato delle mani libere nel rilascio delle concessioni edilizie si sta concentrando in questa area l'investimento di capitali delle vecchie e nuove famiglie del crimine organizzato campano,calabrese e siciliano. Il cemento selvaggio è per la mafia ossigeno.

Non si offendano per queste affermazioni i prestanome dei clan.

Il cemento delle mafie politiche, economiche e criminali è la premessa di ogni degrado culturale e sociale e dell'inquinamento politico e amministrativo.

E' stato ed è così a Palermo, a Catania, a Reggio Calabria, a Caserta. E' cosi a Latina, sul litorale romano e nella capitale (sono 322 i beni confiscati ai clan nel Lazio e rappresentano la punta dell'iceberg dell'immenso patrimonio della mafia spa).

La mostra avrà come premessa la lettura di alcune interviste rilasciate da   esponenti politici che si sono battuti, contro il degrado di questa città e vuole essere la prima tra le iniziative che Libera tenterà di promuovere per  far cessare il "sacco" di questo territorio messo in atto da quanti paiono   più affascinati dagli affari e dall'odore dei soldi che dalla soddisfazione del  bene comune. 

I mercanti delle " volumetrie spa " e  delle clientele elettorali vendono le loro certezze a tanti  euro al metro quadro, litigano per le poltrone nelle sedi dove si decide di calce e mattoni e negano  il presente e il futuro delle giovani generazioni di questa Città.

Il tutto con la complicità e l'assordante silenzio di chi dovrebbe intervenire e di quanti, a cominciare dal sottoscritto, dovrebbero fare di più. 

Saranno poca cosa  le foto  di Libera sulle marginalità e sulla fatica di vivere di   tanti esseri umani. Tuttavia quelle immagini segnano per Antimo, Fabio e Simona e tanti loro coetanei, il riscatto e la testimonianza del fallimento di quella politica che   si rende responsabile della città senza identità e umanità, che non si avvede delle sofferenze di quanti, poveri, immigrati e sfruttati vengono emarginati.

Le loro foto sono il tentativo di aprire una nuova fase di speranza affinché l'impegno e la coerenza dei singoli e delle Istituzioni siano la miglior tutela per chi vive ai margini e per questo è ancor più vittima delle mafie e della violenza.

 Grazie.

 Per Libera    

 Antonio Turri

Da Padova ci “bacchettano” !

Caro De Simone e Freddy, gentilmente vi chiedo di divulgare questo mio personale pensiero da Padova.
 
Vi e' stata tolta " abilmente " e con " destrezza " la spoletta che avrebbe fatto detonare il dispositivo " Metro Leggera " ..il perche' ?…. e' semplice, penso abbiate assistito a qualche Consiglio Comunale, porre all' ordine del giorno e sopratutto al 9° posto un tema cosi' IMPORTANTE come il "TRAM " e' un insulto per tutti i cittadini di Latina e un tentativo di sminuire l' importanza dell' opera.
 
Questo sarebbe stato il giusto ordine del giorno per voi e per non insultare la vostra intelligenza, sopratutto per un' opera che stravolgera' la vostra citta' e del costo di decine di milioni di euro.
 
P.S. spero di sbagliarmi, ma dalla posizione dell' ultimo tema dell' ordine del giorno credo che sarete gia' a nanna e nelle braccia di Morfeo quando toccheranno il punto 9°………
 
 9 – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina

Data:07/12/2007

Il 13 dicembre consiglio comunale


Il consiglio comunale ( serio e rispettoso dell' intelligenza dei cittadini di Latina )  si riunirà il giorno 13 DICEMBRE 2007 alle ore 9,30 per discutere il seguente ordine del giorno:
1 ° – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina
2- Approvazione atto di permuta Comune-Demanio dello Stato
3 – Piano di recupero "Nicolosi – Villaggio Trieste" presa d’atto degli aggiornamenti apportati sulla base di quanto stabilito in sede di controdeduzioni con deliberazione di consiglio comunale n.54 del 22/06/2005
4- Adozione piano attuativo del comprensorio area archeologica SATRICUM e terreni limitrofi in località Borgo le Ferriere
5 – Adozione di variante ai sensi della Legge n.1150/42 e L.R. 36/87 in latina scalo soc. CUPIDO srl
 6 – Società ARCHEDIL sas acquisizione volumetria edificabile
 7 – Nomina membri Commissione Controllo -ex art.10- convenzione gestione T.I.A.
8 – Mozione presentata dai Consiglieri De Marchis e Mattioli avente ad oggetto: modifica art.30 dello Statuto Comunale
9 – Mozione presentata dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: taglio dei costi attività politica
Varie ed eventuali
Interrogazioni:
n.10 del 25/10/2007 presentata dal Consigliere Visari;
n.14 del 30/11/2007 presentata da diversi Consiglieri comunali;
n.15 del 05/12/2007 presentata da diversi Consiglieri Comunali.

 

 
 
 
Data:07/12/2007

Il 13 dicembre consiglio comunale


Il consiglio comunale ( poco rispettoso dell' intelligenza dei cittadini di Latina ) si riunirà il giorno 13 DICEMBRE 2007 alle ore 9,30 per discutere il seguente ordine del giorno:
Interrogazioni:
n.10 del 25/10/2007 presentata dal Consigliere Visari;
n.14 del 30/11/2007 presentata da diversi Consiglieri comunali;
n.15 del 05/12/2007 presentata da diversi Consiglieri Comunali.
1 – Approvazione atto di permuta Comune-Demanio dello Stato
2 – Piano di recupero "Nicolosi – Villaggio Trieste" presa d’atto degli aggiornamenti apportati sulla base di quanto stabilito in sede di controdeduzioni con deliberazione di consiglio comunale n.54 del 22/06/2005
3 – Adozione piano attuativo del comprensorio area archeologica SATRICUM e terreni limitrofi in località Borgo le Ferriere
4 – Adozione di variante ai sensi della Legge n.1150/42 e L.R. 36/87 in latina scalo soc. CUPIDO srl
 5 – Società ARCHEDIL sas acquisizione volumetria edificabile
 6 – Nomina membri Commissione Controllo -ex art.10- convenzione gestione T.I.A.
7 – Mozione presentata dai Consiglieri De Marchis e Mattioli avente ad oggetto: modifica art.30 dello Statuto Comunale
8 – Mozione presentata dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: taglio dei costi attività politica
9 – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina

Gino De Pauli