Autore: Salvatore Antoci

Discarica: Zaccheo incontra Marrazzo

Data:02/03/2008
Emergenza Montello, martedì incontro con Marrazzo

Dichiarazione del sindaco Zaccheo

Prendo atto della disponibilità del presidente Marrazzo al confronto istituzionale ed interpreto l’incontro fissato per martedì alle ore 19.00 in Prefettura come l’avvio di un percorso volto alla ricerca di soluzioni concrete rispetto ad una problematica ormai impellente che vede in gioco la tutela di un bene fondamentale qual è appunto la tutela dell’igiene e della salute pubblica. Mi auguro che, anche in attuazione di quanto delineato con il protocollo d’intesa a suo tempo siglato con il presidente della regione Lazio, si possa giungere a quell’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina auspicata anche in sede di conferenza dei sindaci da tutti i rappresentanti istituzionali pontini, superando così una volta e per tutte la logica dei provvedimenti emergenziali e tampone che continuano ad erigere a sistema il rinvio definitivo di risposte ormai attese da troppo tempo.

Ribadisco la piena, totale disponibilità alla ricerca di soluzioni capaci anche di restituire serenità al dialogo interistituzionale, ad oggi venuto meno e non certo per volontà della istituzione che mi onoro di rappresentare.

Discarica, no a proroghe per Anzio e Nettuno

Data:29/02/2008
Discarica, no a proroghe per Anzio e Nettuno


Il testo integrale della lettera inviata dal sindaco Zaccheo al presidente della Regione Lazio on.le Piero Marrazzo in data 28 febbraio 2008


Gentile Presidente,
soltanto alcuni giorni or sono, il 21 febbraio 2008, mi sono rivolto a Lei, nella Sua doppia veste di Presidente della Regione e Commissario per l’Emergenza Rifiuti, rinnovandole " la pressante richiesta di un confronto per l’avvio di un percorso concreto verso l’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina superando la logica del semplice rinvio di soluzioni definitive attraverso provvedimenti tampone che continuano ad erigere a sistema il provvisorio e l’emergenza". Purtroppo, e con vivo rammarico, sono ancora in attesa della Sua doverosa risposta istituzionale. La realtà, tuttavia, non aspetta e il 29 febbraio 2008, ormai incombente, scade il Decreto Commissariale n. 94/2007 (a firma del Dott. Laporta) di proroga dei termini per l’utilizzazione temporanea della discarica Ecoambiente di Borgo Montello da parte dei Comuni di Anzio e Nettuno. Come Ella ben ricorda, già il 04 agosto 2006, stante la situazione emergenziale dell’Impianto, fui costretto a firmare un’ordinanza di divieto di conferimento dei rifiuti per i Comuni ubicati al di fuori della Provincia di Latina. Quella emergenza- a causa della completa assenza, non certo per responsabilità del Comune di Latina, delle indispensabili ed urgenti scelte strategiche ed operative circa la chiusura del ciclo provinciale dei rifiuti- si è enormente aggravata: le volumetrie residue della discarica sono oggi di poche decine di migliaia di metri cubi, adatte ad assicurare a mala pena la prosecuzione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani fino al prossimo ottobre 2008. Se così stanno le cose, è mio preciso dovere di Sindaco evitare una possibile emergenza sanitaria ed ambientale, assicurando innanzitutto le prospettive del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani al mio Comune che pure durante questi lunghi anni non ha lesinato sacrifici ed ospitalità a favore degli altri Comuni della Provincia, oltrechè di Anzio e Nettuno. Questi ultimi, fra l’altro, nonostante le ripetute messe in mora ed i ripetuti avvisi alla Regione Lazio, non hanno neppure rispettato la essenziale condizione della regolarità dei pagamenti, pure esplicitamente richiesta dal precitato Decreto Commissariale. Esposto quanto sopra, Le chiedo formalmente di escludere dall’ambito delle Sue possibili decisioni l’ennesima proroga dei termini per i Comuni di Anzio e Nettuno, configurando doverosamente, nel quadro delle strategie regionali di settore di cui Ella è in prima persona responsabile, soluzioni alternative per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni di Anzio e Nettuno, nel rispetto degli Ambiti Territoriali Ottimali tuttora vigenti per normativa regionale. La decisione da me invocata nel rispetto dei fatti e della dovuta collaborazione interistituzionale, mi esimerebbe dall’assumere mio malgrado, nell’ambito dei poteri e delle responsabilità che mi competono, concrete iniziative, nelle forme più opportune, a tutela della Comunità che ho l’onore di rappresentare ed amministrare.
on.le Vincenzo Zaccheo – sindaco di Latina

Zaccheo: pronto a chiudere la discarica

Data:22/02/2008
Zaccheo a Marrazzo: pronto a "chiudere" la discarica


Con una nota inviata al Presidente Marrazzo, il sindaco Zaccheo ha reiterato la richiesta di un incontro per individuare soluzioni allo stato di emergenza ambientale connesso con la gestione del ciclo dei rifiuti. Parlando anche nella sua veste di coordinatore del "Tavolo di concertazione per le iniziative riguardanti lo sviluppo economico del territorio pontino", costituito nell’ambito del protocollo d’Intesa fra Regione Lazio, Istituzioni, Parti Economiche e Sociali, il sindaco sottolinea di aver affrontato nuovamente di recente, proprio nell’ambito di quell’organismo, la delicata problematica. "La realizzazione del sistema impiantistico per l’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina e quindi per la chiusura del ciclo dei rifiuti – scrive – è esigenza ormai imprescindibile se si vuole superare una situazione di crisi fino ad ora gestita solo a colpi di ampliamento delle discariche esistenti e con la realizzazione di nuovi bacini nel sito di Borgo Montello, area tra l’altro già fortemente compromessa sotto il profilo ambientale". Nella nota a Marrazzo, Zaccheo ricorda anche che quel protocollo (che fra l’altro prevedeva la costituzione di un primo tavolo territoriale e generale di concertazione a Latina) contemplava anche iniziative in tal senso. E ciò nella comune consapevolezza di non poter più andare avanti con la realizzazione di nuove discariche senza la costruzione di idonei impianti di trattamento, di selezione e di valorizzazione dei rifiuti che completino il ciclo integrato. Di qui il rinnovo della richiesta di un confronto al Presidente della Regione (che è anche Commissario per l’emergenza rifiuti) per l’avvio di un percorso concreto verso l’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina superando la logica del semplice rinvio di soluzioni definitive attraverso provvedimenti tampone che continuano ad erigere a sistema il provvisorio e l’emergenza. Il sindaco conclude la nota richiamando l’ordinanza che, stante la situazione emergenziale dell’impianto, fu costretto a firmare il 4 agosto del 2006, vietando il conferimento negli impianti di discarica di Borgo Montello dei rifiuti provenienti dai Comuni ubicati al di fuori della provincia di Latina.
In assenza di segnali concreti per la soluzione definitiva della problematica – scrive il Sindaco – sarò costretto ad assumere analoghi provvedimenti nell’immediato futuro.

Il tram risale la china

Faticosamente il tram risale la china. Dall'ultimo posto all'ordine del giorno è miracolosamente giunto al sesto posto. Di questo passo tra non molti anni giungerà al primo posto. E allora, chissà, forse i nostri consiglieri saranno costretti a discuterne…

Salvatore

 

Data:21/02/2008
Il 27 febbraio, Consiglio Comunale


Mercoledì 27 febbraio, alle ore 9,30, si riunirà il consiglio comunale. Questo l’ordine del giorno dei lavori:
Interrogazioni:
n.19 del 30 gennaio 2008 prot.n.9020 presentata dal Consigliere Aielli
1 – Intitolazione aree urbane varie;
2 – Osservazioni al progetto definitivo denominato "Corridoio Intermodale Roma-Latina" e collegamento Cisterna Valmontone". Art.167, comma 5, del D.lgs 163/2006
3 – Mozione presentata dal Consigliere Mauro Anzalone avente ad oggetto: "raccolta differenziata"
4 – Mozione presentata dal Consigliere Paolo Spolon avente ad oggetto: "società Terme di Fogliano spa"
5 – Mozione presentata dal Consigliere Antonio Cozzolino avente ad oggetto: "istituzione Consiglio Comunale dei giovani"
6 – O.d.g. presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: "metrotranvia leggera di superficie di Latina"
7 – O.d.g. presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: "possibilità che sull’area del Comani e sulle relative fasce territoriali di protezione possa darsi seguito alla conversione a scalo aeroportuale a destinazione civile e commerciale"
8 – Odg presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: "utilizzo Benefit provenienti da Ecoambiente ed Indeco"

Foibe

Data:09/02/2008
Foibe, il sindaco: ricordare è un dovere


Lunedì 11 febbraio, alle ore 10, il sindaco Zaccheo renderà omaggio ai Martiri della Foibe con la deposizione di una Corona al Monumento di Piazzale Trieste. Sarà un’occasione per rendere omaggio alla memoria di tanti nostri connazionali fuggiti dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia al termine della seconda guerra mondiale sotto la spinta della pulizia etnica delle milizie jugoslave. L’esodo di 350.000 italiani e la morte violenta di migliaia di innocenti nelle foibe, è pagina di storia triste e drammatica – commenta il sindaco. Una storia negata per decenni ed oggi finalmente restituita ai libri e alla memoria collettiva grazie alla legge nazionale del 2004 che ha istituito la Giornata del Ricordo, riportando sotto i riflettori, con quei dolorosi eventi, anche i valori di identità nazionale a cui gli esuli sono legati. Fu davvero gravissima la scelta di far scendere il sipario della conoscenza su quelle pagine – riflette ancora il Sindaco – perché di fatto intere generazioni sono state private del diritto di sapere. Il riconoscimento del supplizio patito è un atto di giustizia nei confronti di ognuna di quelle vittime, restituisce le loro esistenze alla realtà presente perché le custodisca nella pienezza del loro valore, come individui e come cittadini italiani. Riportare alla memoria la tragedia delle foibe è un obbligo morale che si impone alla coscienza civile della Nazione nella verità e nell'aderenza critica ai fatti. Ricordare oggi le Foibe, e ricordarle tutti, senza distinzione di colori e tendenze, è circostanza che non può che far ben sperare sull’esito del difficile cammino di pacificazione intrapreso. Un cammino nel quale Latina ha svolto con determinazione un ruolo da protagonista in passato vivendo dall’interno il dramma di quella comunità grazie ai molti esuli e sfollati che trovarono rifugio nel campo "Rossi Longhi" e che oggi sono perfettamente integrati nella nostra comunità alla quale anzi hanno trasmesso valori importanti, diventando nel tempo un esempio altissimo di italianità e amor patrio. Da quella storia troviamo la forza per proseguire quel percorso – conclude il Sindaco – a difesa della pace, del futuro dei nostri figli, dell’amor di Patria.

Cuccioli

Regaliamo due deliziose cagnette meticce nate il 25 ottobre 2007. Sono di taglia medio piccola e hanno già ricevuto la prima vaccinazione.

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Carnevale, ordinanza del Sindaco

Data:01/02/2008
Carnevale, ordinanza del sindaco


Sarà in vigore fino al 5 febbraio 2008, l’ ordinanza firmata dal Sindaco on. Vincenzo Zaccheo che impone il divieto di gettare in luogo pubblico sostanze imbrattanti, uova ed altri corpi contundenti che possano recare danno alle persone, nonchè di portare, senza giustificato motivo, estintori, "bombolette spray", buste ed altri simili recipienti utilizzati per contenere schiuma da barba o sostanze irritanti. La violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza, sarà punita ai sensi dell’art 7 bis del D. Lgs. 18.8.2000 nr 267, con una sanzione amministrativa pecuniaria che andrà dai 25,00 a 500,00 euro, fatta salva l’applicazione delle sanzioni stabilite per illeciti amministrativi o penali concorrenti, eventualmente accertati. Il provvedimento nasce dall’esigenza di salvaguardare la cittadinanza da comportamenti che spesso, nel corso delle festività carnevalesche, hanno determinato l’insorgere di concrete situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone e della circolazione stradale.

Giornata della memoria

http://www.comune.latina.it/news.php?id=2898

 

Data:26/01/2008
Giornata della Memoria, per non dimenticare


Messaggio del sindaco


Latina quest’anno ha scelto di sottolineare il Giorno della Memoria con un momento teatrale dedicato ai giovani. Non è scelta casuale. Perché ai giovani, soprattutto ai giovani, va dedicata questa opportunità di riflessione che giustamente il Parlamento italiano ha voluto istituzionalizzare nel 2000.
Quando il 27 gennaio 1945  la prima pattuglia russa giunse in vista del Lager di Auschwitz, il mondo conobbe una verità aberrante, fatta di milioni di uomini, donne, bambini travolti dall'orrore della deportazione e del genocidio.  
Ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, è un dovere morale di tutti.
Perché chi non conosce il passato è condannato a ripeterlo.
Lunedì in teatro, attraverso gli spunti di riflessione che ci verranno dalla rappresentazione curata da Costanzo e Farau, rivivremo quel dramma: spero rappresenti per tutti un’occasione per una sensibilizzazione profonda sui temi legati ai diritti umani ed alla loro negazione, un’opportunità per rilanciare la cultura del dialogo, del confronto, della solidarietà e dell’amore, per rinvigorire il nostro impegno ad essere costruttori di pace.
Con questo spirito celebriamo la Giornata della Memoria: come opportunità, oltre la ritualità, per rafforzare l’impegno a costruire – tutti insieme – un futuro migliore.
on.le Vincenzo Zaccheo – Sindaco di Latina