Ho letto questa notizia, ma altresì la nota di Freddy, in merito all'articolo, apparso su Parvopolis… non ho parole per giudicare quanto affermato da Mauro e mi meraviglio che quelle parale vengano da lui… Ma in questo mondo non si finisce mai di conoscere le persone… pensate ai pedofili ultimamente, preti, un commissario di polizia, insegnanti, ecc… sono finiti nell'inchieste… può, allora, meravigliare quello che ha 'scitto' Mauro, per delle piste ciclabili?
ritengo opportuno per l'immagine di Mauro Cascio, persona che conosco e che stimo, invitare il signor Marma LT a rimuovere autonomamente il post che precede. E' un intervento poco rispettoso, non pertinente al tema del topic, che rivela una personalità che esplicitamente non intende favorire un confronto di idee rispondente alle finalità del portale.
Prima di eventuali interventi da parte della persona destinataria, ti invito caldamente ad osservare il post citato e a considerare gli opportuni provvedimenti.
Approfitto per avanzare la seguente proposta: imporre agli utenti già registrati la dichiarazione esplicita dei dati personali utili ad essere identificati, in maniera da evitare che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale possano essere convinti a non disturbare ovvero a orientare le loro idee non costruttivi verso altri lidi virtuali.
Con il sano rispetto verso il portale del mio quartiere, saluto cordialmente.
Michele, forse non hai letto bene il post di MarmaLT.
Egli si riferisce solo ed esclusivamente a quanto detto dal dr. Cascio a proposito delle piste ciclabili, affermando che ci sono persone che a volte, vista la loro elevata statura, sorprendono nei loro comportamenti, facendo solo un paragone con quanto succede con i preti, i pedofili etc etc.. A me sembra evidente che Mario Bernardis abbia al contrario voluto intendere che una persona di elevata statura non dovrebbe uscirsene con certi sfondoni e quindi per certi versi ne abbia addirittura parlato in termini positivi.
Per quanto riguarda l'immagine del Dr. Cascio, credo che egli se la sia rovinata da solo con l'articolo in questione e non può ora accusare chi a quell'articolo fa dei legittimi commenti (ma questo lui lo sa e ne abbiamo già direttamente discusso telefonicamente).
Visto inoltre che lo stesso Cascio mi ha autorizzato a poter commentare le cavolate che ha detto sulla questione "piste ciclabili", non vedo quindi dove sia il problema.
Sappi che con il sig. Cascio abbiamo già fissato un appuntamento per spiegare da persone civili (e senza usare l'arma della querela anche quando è totalmente impropria), le rispettive posizioni.
Il sig. Mario Bernardis (MarmaLT) saprà benissimo cosa fare e non sarò certo io a censurare anche frasi di questo tipo.
Ti ricordo che il portale http://www.q4q5.it è un mezzo libero e tale deve rimanere che piaccia o no.
Capisco che non si possano offendere le persone ma che adesso non si possa neanche esprime delle opinioni personali mi sembra veramente troppo.
In ogni caso NON è e non sarà possibile invitare gli utenti a registrarsi con i propri dati personali (ad eccezione della e-mail che deve essere vera) come avviene per milioni di altri siti in tutto il mondo (ad eccezione ovviamente di quelli in cui vige la dittatura).
Se il portale è diventato, quello che è diventato, caro Michele, lo si deve proprio alla libertà di opinione, con la unica eccezione di evidenti offese personali.
Se c'è qualcuno quindi che ha voglia proprio di querelarmi a questo punto lo faccia pure, probabilmente la libertà di opinione non a tutti è gradita.
Credo però che molti utenti del sito controfirmeranno un'altrettanta querela nei confronti di chi cerca di limitare la libertà di opinione e di informazione, cosa assai più grave di molte altre.
……………… invitare il signor Marma LT a rimuovere autonomamente il post che precede. E' un intervento poco rispettoso, non pertinente al tema del topic, che rivela una personalità che esplicitamente non intende favorire un confronto di idee rispondente alle finalità del portale.
Invito Mario (MarmaLT) a non rimuovere il suo commento in quanto è assolutamente rispettoso, non offensivo e contiene semplicemente una sua considerazione personale che, tra l'altro mi sembra che giustifichi il Sig. Cascio e non il contrario che chiude dicendo: può, allora, meravigliare quello che ha 'scitto' Mauro, per delle piste ciclabili?
Scrivono di me : Gentile Ferdinando, ritengo opportuno per l'immagine di Mauro Cascio, persona che conosco e che stimo, invitare il signor Marma LT a rimuovere autonomamente il post che precede. E' un intervento poco rispettoso, non pertinente al tema del topic, che rivela una personalità che esplicitamente non intende favorire un confronto di idee rispondente alle finalità del portale. Prima di eventuali interventi da parte della persona destinataria, ti invito caldamente ad osservare il post citato e a considerare gli opportuni provvedimenti. Approfitto per avanzare la seguente proposta: imporre agli utenti già registrati la dichiarazione esplicita dei dati personali utili ad essere identificati, in maniera da evitare che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale possano essere convinti a non disturbare ovvero a orientare le loro idee non costruttivi verso altri lidi virtuali. Con il sano rispetto verso il portale del mio quartiere, saluto cordialmente. Michele Fabietti. Largo Jacopo Peri, 64 – Latina 348 4701298
Credo che il confronto delle opinioni, in questo Paese, non sia un atto criminale o diseducativo, ma ancora vivaddio lecito… conosco Mauro Cascio e non ritengo che possa ritenersi 'offeso' dalle mie riflessioni che nulla di offensivo hanno nei suoi confronti, anzi alcune volte le nostre opinioni si sono trovate su alcuni temi 'corrispondenti', ciò non significa che si possa disentire o si debba necessariamente essere 'coincidenti o sovrapponibili' su quanto da lui espresso – capisco dai =censura= anche in modo colorito come suo solito, ma senza nulla togliere alla sua cultura e rispetto delle sue opinioni -.
A Mauro, che gradirei facesse conoscere personalmente il suo parere sul intervento 'criminalizzato', lascio la mia e.mail mariodelamarma @hotmail.com, non conoscendo i contenuti dei commenti al suo intervento perchè non letti, esprimo la mia solidarietà ove fosse stato offeso, ma non si può indipendentemente dagli insulti, se vi sono stati non accoglibili, ritenere condivisibile la sua ipotesi 'pro SUV'… con simpatia Mario.
P.S. Senza voler, in questo p.s., cogliere alcuna nota polemica ma si vorrebbe capire che cosa significhi " onde evitare che che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale"… c'è forse un credo o un'ideologia dominante, che mi sia sfuggita, da perseguire per quel 'sano sviluppo'?
Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. ( comma 1 e 2 dell'art. 21 della Costituzione Italiana … ancora vigente)
D'accordo con il sig. Marma, non poteva essere più chiaro di così! Circa iil Portale e la preoccupazione appena espressa, che vi siano soggetti che non concorrono ad un sano sviluppo dello stesso, sarebbe più opportuno che ciascuno si preoccupasse del proprio comportamento, perché a guardare troppo gli altri si finisce con il perdere di vista se stessi…
vogliamo attenerci al Topic? Ma quelli della Tartaruga saranno veloci o lenti a ripulire la pista ciclabile? L'erba ai margini della pista è stata tagliata ad Aprile, ed i residui, compresi una parte di rifiuti sono stati raccolti e messi in sacchi neri.
Dunque a meno che negli ultimi mesi non vi siano transitati dei porci, non credo che avranno tanto lavoro.
Piuttosto suggerisco a Carlo Alberto Zaccheo di dire a suo fratello, di mandare qualcuno della Latina Ambiente a fare una radicale bonifica di argini e banchine di Via Epitaffio. Tutta la via è di una zozzeria inaudita, con erbacce che crescono rigogliose.
Il consorzio di Bonifica ha tagliato l'erba nel canale che costeggia Via Epitaffio (tratto tra distributore Total e distributore Tamoil), e naturalmente come loro solito, hanno lasciato i rifiuti sminuzzati là, lungo l'argine.
In definitiva, suggerisco a queste associazioni di volgere lo sguardo anche verso altre strade, non solo verso questa cavolo di Via del Lido!
Torno solo un attimo indietro per dire grazie a Freddy per le cose che ha detto. Sono tra le più belle e significative che abbia letto da quando frequento il sito. Le sue come di tutti quelli che lo hanno seguito, nessuno escluso. Belle e liberatorie. Nel senso ampio del termine, nel senso della restituzione a questo sito del ruolo antico dell’agora, quando i regimi aristocratici vennero sostituiti dalla nuova democrazia popolare, e l’agora si affermò come luogo di riunione, di assemblea popolare.
Questo vento anti-oscurantismo mi spinge a riaffacciarmi su questo sito scrollandomi non senza sollievo il peso che mi schiacciava nei giorni scorsi, quando mi sono sentita, a ragione o a torto, investita della colpa di aver concorso alla brusca sterzata di chiudere il forum.
Questo solo per dire che sono contenta delle precisazioni di Freddy a quanti vogliano ergersi a tutori della legge, la propria, quella della deferenza e del baciamano al papa di turno.
Sto debordando? Qualcuno si sta offendendo? Qual è il confine tra quel che per me è sale e dall’altro viene recepito come insulto? Tutti i doppi sensi, se vogliamo, possono essere percepiti come insulti. Aiuto, che fare? se ogni parola deve essere soppesata fino a togliervi ogni filo di grasso, temo che la carne, non me ne vogliano i vegetariani, non abbia più sapore, che tutto finisca per avere un unico gustoinsipido e inodore. Ma la natura dei forum, senza scivolare nel turpiloquio o nell’offesa alla persona, non dovrebbe essere innanzitutto quella di avere una carica emotiva, passionale, spontanea? E se è così, possiamo pensare che possa accadere, che qualcuno, preso dalla concitazione del dire quel che pensa, debordi e alzi un po’ la voce, convinto di non stare a danneggiare nessuno. A volte, più che affermare qualcosa, si nega qualcosa. E’ sul come farlo che non c’è una regola. Non tutti hanno la qualità o la capacità di fare una critica con l’arma dell’ironia, della freddura sferzante, delle allegorie sapienti.
Credo che se avessimo questo dono o ci fossero scuole che ce lo insegnino, il mondo sarebbe molto migliore ma per il momento ci dobbiamo accontentare di quel che siamo. Ci dobbiamo prendere l’impegno di lavorarci sopra, certo, ma nel frattempo dobbiamo correre il rischio. Non lo si può evitare. Pur tenendo ferme come fari nella notte le raccomandazioni di Giulio, dovremmo darci una soluzione perché questo sito viva e vegeti esonerando Freddy dalla responsabilità di cose che non riusciamo a dire nella giusta misura, pur riprommetendocelo, questo è il vero punto. Come fare a difendere il sito e il suo titolare, se a qualcuno gli viene la fregola della denuncia per tutti gli starnuti improvvidi che sopravvengono? Ad ognuno, certo la responsabilità di quel che dice, senza la copertura del dove le dice. Come realizzarla, non lo so. Deve correre un banner dove si ricorda che le cose dette sono ad unica responsabilità di chi le pronuncia? Non lo so. Mi affido a chi ha idee migliori e più sagge.
Nel frattempo mi riassale la fastidiosa sensazione che anche questa volta le parole siano cadute come macigni e sia meglio desistere dall’intervenire, lasciando il campo a chi pensa di poter dire cose più giudiziose delle mie.
Saluti e auguri.
Anna
Riaggacciandomi al tema, invece, concordo con le cose dette da Arkan.
Parole sagge quelle di Anna e Antonella… Vero è che, spesso, la saggezza appartine alle donne, più che agli uomini. Mi spiace di 'avere offeso' Mauro, che immagino non si sarà di certo offeso, ma sono felice di aver dato la stura, involontariamente, a una si forte e costruttiva discussione sulla funzione dell'agorà di questo sito… grazie anche a Freddy, a Vincenzo, ad Arkan ed a Kla… mi scusi chi non è citato, comunque, grazie a tutti.. MarmaLT.
P.S. E' incredibile che una discussione così semplice, come quella della pulizia della pista ciclabile per iniziativa dell'Associazione LA TARTARUGA, possa avere dato luogo ad una discussione di si grande spessore democratico.
Tranquilli, sono qui a chiedere scusa. Avevo capito tutta un'altra cosa. Ora che osservo tutti i post – per i quali non posso che ringraziare anch'io per la franchezza e la genuinità dei messaggi – devo concludere che ho interpretato nella maniera più errata il post per cui… avevo addirittura chiamato Ferdinando alle 7.30 del mattino (svegliandolo!) allertandolo della novità.
Chiedo scusa, per aver provocato questo polverone, assolutamente non voluto. Chiedo scusa… usa… a… a…
Pace e bene. Michele (uno di quelli del C.R.C.S. Lestrella)
Personalmente non ho nulla con te Michele, per mia natura, amo la polemica perchè consente il confronto, ma mai nulla di personale con il 'duellante'. Fa piacere, comunque, che si sia chiarita tutta la faccenda, specialmente con Freddy che ha il peso della direzione e può sentirsi coinvolto oltremisura… Per il futuro, proporrei, dove nasca una 'interpretazione diversa' da quella di chi ha lasciato il post, di chiedere spiegazioni (c.d. interpretazione autentica) allo stesso autore e far chiarire il pensiero manifestato, così non ci avvitiamo in difficili querelle che poi, se non v'è l'intelligenza di Michele di capire il 'frainteso', finisce per rovinare rapporti fra persone civili.
Sono fermamente convinto che il problema di questo portale sia nel non provocare l'incontro tra le persone.
Riteniamo di essere in grado di porre a confronto opinioni spesso molto divergenti, con uno strumento – il portale – che è eccezionale a sbrigare tanti problemi di distanza, evidenza di sequenze di interventi, pile di documenti che compongono storie di relazioni scritte… ma non tutti i possibili equivoci che lo stesso può di fatto provocare!!!
—
Stavolta provo ad essere più concreto. Articolo una proposta per Ferdinando e lo staff, e quindi tutti gli utenti (registrati e non). Tema: lo sviluppo degli argomenti dei topic.
Sarebbe bello che topic che interessano problemi oggettivamente "a confini definibili" (es. possiamo pulire il verde della piazzola x?) continuassero come oggi è previsto (ovviamente, "lode e onore a Stefano") mentre topic come quello su cui ci stiamo scannando (passatemi il verbo) possano avere un momento di fermo (può deciderlo Ferdinando o quei famosi moderatori che sono di fatto spariti… e forse ne paghiamo ora lo scotto). Da qui, con un confronto vis-a-vis, ci si può allineare su qualche linea condivisibile piuttosto che prendere quella su cui c'è divergenza e sperimentare uno scambio mirato a quella data criticità.
E' ovvio che nel riprendere, ognuno possa continuare ad intervenire in libertà con le modalità che gli sono proprie – es. stile comunicativo, gergo lessicale, ma anche richiamo ad altri temi piuttosto che concentrarsi solo ed esclusivamente su quello che viene riportato nel topic stesso.
In questo senso, penso al tema del VCO e della sicurezza in generale fino al tema della ciclabilità, da cui siamo arrivati a… qualcuno è in grado di definire dei confini, che personalmente mi sono necessari perché altrimenti qualunque cosa dica ciascuno può diventare il bello o il brutto di qualsiasi altro. Figuriamoci se poi non ci conosciamo!
—
Sono d'accordo che ciascuno debba sentirsi libero di condurre e sviluppare i propri interventi, come richiamano spesso Ferdinando, Antonella…
Ma senza un minimo di regole condivise, il rischio è che il fraintendimento la regola del gioco che prevarrà puntualmente, in tutti i casi di "complessità" dell'argomento. Questo è il senso di una cinquantina di miei post, ora finalmente sono riuscito ad esprimermi meglio. Anche grazie alle vostre provocazioni perché non fanno mai male, ne sono convinto.
In questo senso, concordo con Marma LT sull'esigenza di puntare all'interpretazione autentica: proverei a vedere con quali modalità utili, con quali sperimentazioni oggi forse più interessanti. …
In questo è il grande problema oggi del portale. Ha la possibilità di affrontare tematiche complesse, ma forse manca della capacità di gestire la complessità che le stesse possono generare. Una proposta: sviluppare la comunicazione sensoriale: per esempio, favorendo modalità di chat, call conference, utilizzo di strumenti gratuiti scaricabili da Internet. Chiedo qui a Stefano, Ferdinando e staff un confronto sulle possibilità di integrazione oggi possibili. Sicuramente ne avrete già parlato. Penso che sia un momento opportuno per sperimentare modalità integrative. Come segno di crescita e maturità, atto su cui oggi è difficile sentirsi in disaccordo.
E allora, buon proseguimento, ancora pace e bene… perché ne sento personalmente un gran bisogno (per le faccende dei nostri quartieri, ma non solo). Alla prossima e grazie per lo scambio in questo topic.
con estrema pace e serenità vorrei dire la mia sull'argomento (ormai completamente off topic, ma che ci fà) da te sollevato, anche in altri post.
Tutto è perfettibile, ma personalmente non vedo i problemi da te indicati circa il portale.
C'è già una modalità che permette il contatto diretto di utenti, ed è quella del messaggio "privato". A mio avviso molto migliore del chat, perché non richiede la presenza simultanea dei due "messaggianti" e anche perché consente di rispondere in maniera più meditata.
Ciò che però mi ha ha spinto a scrivere è la tua seguente frase, che segue altre postate in precedenza relative alla rinascita del sito: "Penso che sia un momento opportuno per sperimentare modalità integrative. Come segno di crescita e maturità, atto su cui oggi è difficile sentirsi in disaccordo".
Personalmente, per quanto ti sembri difficile, sono in disaccordo. Non ritengo infatti il sito né moribondo (per l'invocata rinascita) né immaturo. Ciò che mi induce a frequentarlo con una certa assiduità è l'atmosfera che si respira, la libertà di espressione che non vuol dire arbitrio, ma insieme franchezza e rispetto, le persone interessanti che ho avuto il piacere di conoscere.
Certo ciascuno può fare di più e meglio, ognuno dovrebbe lavorare in primis su sé stesso, ma il sito per me va bene così, siamo noi che dobbiamo migliorare.
Ho letto questa notizia, ma altresì la nota di Freddy, in merito all'articolo, apparso su Parvopolis… non ho parole per giudicare quanto affermato da Mauro e mi meraviglio che quelle parale vengano da lui… Ma in questo mondo non si finisce mai di conoscere le persone… pensate ai pedofili ultimamente, preti, un commissario di polizia, insegnanti, ecc… sono finiti nell'inchieste… può, allora, meravigliare quello che ha 'scitto' Mauro, per delle piste ciclabili?
Gentile Ferdinando,
ritengo opportuno per l'immagine di Mauro Cascio, persona che conosco e che stimo, invitare il signor Marma LT a rimuovere autonomamente il post che precede. E' un intervento poco rispettoso, non pertinente al tema del topic, che rivela una personalità che esplicitamente non intende favorire un confronto di idee rispondente alle finalità del portale.
Prima di eventuali interventi da parte della persona destinataria, ti invito caldamente ad osservare il post citato e a considerare gli opportuni provvedimenti.
Approfitto per avanzare la seguente proposta: imporre agli utenti già registrati la dichiarazione esplicita dei dati personali utili ad essere identificati, in maniera da evitare che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale possano essere convinti a non disturbare ovvero a orientare le loro idee non costruttivi verso altri lidi virtuali.
Con il sano rispetto verso il portale del mio quartiere, saluto cordialmente.
Michele Fabietti
Largo Jacopo Peri, 64 – Latina
348 4701298
Michele, forse non hai letto bene il post di MarmaLT.
Egli si riferisce solo ed esclusivamente a quanto detto dal dr. Cascio a proposito delle piste ciclabili, affermando che ci sono persone che a volte, vista la loro elevata statura, sorprendono nei loro comportamenti, facendo solo un paragone con quanto succede con i preti, i pedofili etc etc.. A me sembra evidente che Mario Bernardis abbia al contrario voluto intendere che una persona di elevata statura non dovrebbe uscirsene con certi sfondoni e quindi per certi versi ne abbia addirittura parlato in termini positivi.
Per quanto riguarda l'immagine del Dr. Cascio, credo che egli se la sia rovinata da solo con l'articolo in questione e non può ora accusare chi a quell'articolo fa dei legittimi commenti (ma questo lui lo sa e ne abbiamo già direttamente discusso telefonicamente).
Visto inoltre che lo stesso Cascio mi ha autorizzato a poter commentare le cavolate che ha detto sulla questione "piste ciclabili", non vedo quindi dove sia il problema.
Sappi che con il sig. Cascio abbiamo già fissato un appuntamento per spiegare da persone civili (e senza usare l'arma della querela anche quando è totalmente impropria), le rispettive posizioni.
Il sig. Mario Bernardis (MarmaLT) saprà benissimo cosa fare e non sarò certo io a censurare anche frasi di questo tipo.
Ti ricordo che il portale http://www.q4q5.it è un mezzo libero e tale deve rimanere che piaccia o no.
Capisco che non si possano offendere le persone ma che adesso non si possa neanche esprime delle opinioni personali mi sembra veramente troppo.
In ogni caso NON è e non sarà possibile invitare gli utenti a registrarsi con i propri dati personali (ad eccezione della e-mail che deve essere vera) come avviene per milioni di altri siti in tutto il mondo (ad eccezione ovviamente di quelli in cui vige la dittatura).
Se il portale è diventato, quello che è diventato, caro Michele, lo si deve proprio alla libertà di opinione, con la unica eccezione di evidenti offese personali.
Se c'è qualcuno quindi che ha voglia proprio di querelarmi a questo punto lo faccia pure, probabilmente la libertà di opinione non a tutti è gradita.
Credo però che molti utenti del sito controfirmeranno un'altrettanta querela nei confronti di chi cerca di limitare la libertà di opinione e di informazione, cosa assai più grave di molte altre.
Saluti.
Freddy
Invito Mario (MarmaLT) a non rimuovere il suo commento in quanto è assolutamente rispettoso, non offensivo e contiene semplicemente una sua considerazione personale che, tra l'altro mi sembra che giustifichi il Sig. Cascio e non il contrario che chiude dicendo: può, allora, meravigliare quello che ha 'scitto' Mauro, per delle piste ciclabili?
Vincenzo
Scrivono di me : Gentile Ferdinando, ritengo opportuno per l'immagine di Mauro Cascio, persona che conosco e che stimo, invitare il signor Marma LT a rimuovere autonomamente il post che precede. E' un intervento poco rispettoso, non pertinente al tema del topic, che rivela una personalità che esplicitamente non intende favorire un confronto di idee rispondente alle finalità del portale. Prima di eventuali interventi da parte della persona destinataria, ti invito caldamente ad osservare il post citato e a considerare gli opportuni provvedimenti. Approfitto per avanzare la seguente proposta: imporre agli utenti già registrati la dichiarazione esplicita dei dati personali utili ad essere identificati, in maniera da evitare che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale possano essere convinti a non disturbare ovvero a orientare le loro idee non costruttivi verso altri lidi virtuali. Con il sano rispetto verso il portale del mio quartiere, saluto cordialmente. Michele Fabietti. Largo Jacopo Peri, 64 – Latina 348 4701298
Credo che il confronto delle opinioni, in questo Paese, non sia un atto criminale o diseducativo, ma ancora vivaddio lecito… conosco Mauro Cascio e non ritengo che possa ritenersi 'offeso' dalle mie riflessioni che nulla di offensivo hanno nei suoi confronti, anzi alcune volte le nostre opinioni si sono trovate su alcuni temi 'corrispondenti', ciò non significa che si possa disentire o si debba necessariamente essere 'coincidenti o sovrapponibili' su quanto da lui espresso – capisco dai =censura= anche in modo colorito come suo solito, ma senza nulla togliere alla sua cultura e rispetto delle sue opinioni -.
A Mauro, che gradirei facesse conoscere personalmente il suo parere sul intervento 'criminalizzato', lascio la mia e.mail mariodelamarma @hotmail.com, non conoscendo i contenuti dei commenti al suo intervento perchè non letti, esprimo la mia solidarietà ove fosse stato offeso, ma non si può indipendentemente dagli insulti, se vi sono stati non accoglibili, ritenere condivisibile la sua ipotesi 'pro SUV'… con simpatia Mario.
P.S. Senza voler, in questo p.s., cogliere alcuna nota polemica ma si vorrebbe capire che cosa significhi " onde evitare che che soggetti che non concorrono al sano sviluppo di questo portale"… c'è forse un credo o un'ideologia dominante, che mi sia sfuggita, da perseguire per quel 'sano sviluppo'?
Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. ( comma 1 e 2 dell'art. 21 della Costituzione Italiana … ancora vigente)
D'accordo con il sig. Marma, non poteva essere più chiaro di così! Circa iil Portale e la preoccupazione appena espressa, che vi siano soggetti che non concorrono ad un sano sviluppo dello stesso, sarebbe più opportuno che ciascuno si preoccupasse del proprio comportamento, perché a guardare troppo gli altri si finisce con il perdere di vista se stessi…
Please,
vogliamo attenerci al Topic? Ma quelli della Tartaruga saranno veloci o lenti a ripulire la pista ciclabile? L'erba ai margini della pista è stata tagliata ad Aprile, ed i residui, compresi una parte di rifiuti sono stati raccolti e messi in sacchi neri.
Dunque a meno che negli ultimi mesi non vi siano transitati dei porci, non credo che avranno tanto lavoro.
Piuttosto suggerisco a Carlo Alberto Zaccheo di dire a suo fratello, di mandare qualcuno della Latina Ambiente a fare una radicale bonifica di argini e banchine di Via Epitaffio. Tutta la via è di una zozzeria inaudita, con erbacce che crescono rigogliose.
Il consorzio di Bonifica ha tagliato l'erba nel canale che costeggia Via Epitaffio (tratto tra distributore Total e distributore Tamoil), e naturalmente come loro solito, hanno lasciato i rifiuti sminuzzati là, lungo l'argine.
In definitiva, suggerisco a queste associazioni di volgere lo sguardo anche verso altre strade, non solo verso questa cavolo di Via del Lido!
ARKAN
Torno solo un attimo indietro per dire grazie a Freddy per le cose che ha detto. Sono tra le più belle e significative che abbia letto da quando frequento il sito. Le sue come di tutti quelli che lo hanno seguito, nessuno escluso. Belle e liberatorie. Nel senso ampio del termine, nel senso della restituzione a questo sito del ruolo antico dell’agora, quando i regimi aristocratici vennero sostituiti dalla nuova democrazia popolare, e l’agora si affermò come luogo di riunione, di assemblea popolare.
Questo vento anti-oscurantismo mi spinge a riaffacciarmi su questo sito scrollandomi non senza sollievo il peso che mi schiacciava nei giorni scorsi, quando mi sono sentita, a ragione o a torto, investita della colpa di aver concorso alla brusca sterzata di chiudere il forum.
Questo solo per dire che sono contenta delle precisazioni di Freddy a quanti vogliano ergersi a tutori della legge, la propria, quella della deferenza e del baciamano al papa di turno.
Sto debordando? Qualcuno si sta offendendo? Qual è il confine tra quel che per me è sale e dall’altro viene recepito come insulto? Tutti i doppi sensi, se vogliamo, possono essere percepiti come insulti. Aiuto, che fare? se ogni parola deve essere soppesata fino a togliervi ogni filo di grasso, temo che la carne, non me ne vogliano i vegetariani, non abbia più sapore, che tutto finisca per avere un unico gustoinsipido e inodore. Ma la natura dei forum, senza scivolare nel turpiloquio o nell’offesa alla persona, non dovrebbe essere innanzitutto quella di avere una carica emotiva, passionale, spontanea? E se è così, possiamo pensare che possa accadere, che qualcuno, preso dalla concitazione del dire quel che pensa, debordi e alzi un po’ la voce, convinto di non stare a danneggiare nessuno. A volte, più che affermare qualcosa, si nega qualcosa. E’ sul come farlo che non c’è una regola. Non tutti hanno la qualità o la capacità di fare una critica con l’arma dell’ironia, della freddura sferzante, delle allegorie sapienti.
Credo che se avessimo questo dono o ci fossero scuole che ce lo insegnino, il mondo sarebbe molto migliore ma per il momento ci dobbiamo accontentare di quel che siamo. Ci dobbiamo prendere l’impegno di lavorarci sopra, certo, ma nel frattempo dobbiamo correre il rischio. Non lo si può evitare. Pur tenendo ferme come fari nella notte le raccomandazioni di Giulio, dovremmo darci una soluzione perché questo sito viva e vegeti esonerando Freddy dalla responsabilità di cose che non riusciamo a dire nella giusta misura, pur riprommetendocelo, questo è il vero punto. Come fare a difendere il sito e il suo titolare, se a qualcuno gli viene la fregola della denuncia per tutti gli starnuti improvvidi che sopravvengono? Ad ognuno, certo la responsabilità di quel che dice, senza la copertura del dove le dice. Come realizzarla, non lo so. Deve correre un banner dove si ricorda che le cose dette sono ad unica responsabilità di chi le pronuncia? Non lo so. Mi affido a chi ha idee migliori e più sagge.
Nel frattempo mi riassale la fastidiosa sensazione che anche questa volta le parole siano cadute come macigni e sia meglio desistere dall’intervenire, lasciando il campo a chi pensa di poter dire cose più giudiziose delle mie.
Saluti e auguri.
Anna
Riaggacciandomi al tema, invece, concordo con le cose dette da Arkan.
Parole sagge quelle di Anna e Antonella… Vero è che, spesso, la saggezza appartine alle donne, più che agli uomini. Mi spiace di 'avere offeso' Mauro, che immagino non si sarà di certo offeso, ma sono felice di aver dato la stura, involontariamente, a una si forte e costruttiva discussione sulla funzione dell'agorà di questo sito… grazie anche a Freddy, a Vincenzo, ad Arkan ed a Kla… mi scusi chi non è citato, comunque, grazie a tutti.. MarmaLT.
P.S. E' incredibile che una discussione così semplice, come quella della pulizia della pista ciclabile per iniziativa dell'Associazione LA TARTARUGA, possa avere dato luogo ad una discussione di si grande spessore democratico.
… il minimo è scusarmi. Ma chissà se basterà!?!
Tranquilli, sono qui a chiedere scusa. Avevo capito tutta un'altra cosa. Ora che osservo tutti i post – per i quali non posso che ringraziare anch'io per la franchezza e la genuinità dei messaggi – devo concludere che ho interpretato nella maniera più errata il post per cui… avevo addirittura chiamato Ferdinando alle 7.30 del mattino (svegliandolo!) allertandolo della novità.
Chiedo scusa, per aver provocato questo polverone, assolutamente non voluto. Chiedo scusa… usa… a… a…
Pace e bene. Michele (uno di quelli del C.R.C.S. Lestrella)
Personalmente non ho nulla con te Michele, per mia natura, amo la polemica perchè consente il confronto, ma mai nulla di personale con il 'duellante'. Fa piacere, comunque, che si sia chiarita tutta la faccenda, specialmente con Freddy che ha il peso della direzione e può sentirsi coinvolto oltremisura… Per il futuro, proporrei, dove nasca una 'interpretazione diversa' da quella di chi ha lasciato il post, di chiedere spiegazioni (c.d. interpretazione autentica) allo stesso autore e far chiarire il pensiero manifestato, così non ci avvitiamo in difficili querelle che poi, se non v'è l'intelligenza di Michele di capire il 'frainteso', finisce per rovinare rapporti fra persone civili.
Ciao a tutti…
Sono fermamente convinto che il problema di questo portale sia nel non provocare l'incontro tra le persone.
Riteniamo di essere in grado di porre a confronto opinioni spesso molto divergenti, con uno strumento – il portale – che è eccezionale a sbrigare tanti problemi di distanza, evidenza di sequenze di interventi, pile di documenti che compongono storie di relazioni scritte… ma non tutti i possibili equivoci che lo stesso può di fatto provocare!!!
—
Stavolta provo ad essere più concreto. Articolo una proposta per Ferdinando e lo staff, e quindi tutti gli utenti (registrati e non). Tema: lo sviluppo degli argomenti dei topic.
Sarebbe bello che topic che interessano problemi oggettivamente "a confini definibili" (es. possiamo pulire il verde della piazzola x?) continuassero come oggi è previsto (ovviamente, "lode e onore a Stefano") mentre topic come quello su cui ci stiamo scannando (passatemi il verbo) possano avere un momento di fermo (può deciderlo Ferdinando o quei famosi moderatori che sono di fatto spariti… e forse ne paghiamo ora lo scotto). Da qui, con un confronto vis-a-vis, ci si può allineare su qualche linea condivisibile piuttosto che prendere quella su cui c'è divergenza e sperimentare uno scambio mirato a quella data criticità.
E' ovvio che nel riprendere, ognuno possa continuare ad intervenire in libertà con le modalità che gli sono proprie – es. stile comunicativo, gergo lessicale, ma anche richiamo ad altri temi piuttosto che concentrarsi solo ed esclusivamente su quello che viene riportato nel topic stesso.
In questo senso, penso al tema del VCO e della sicurezza in generale fino al tema della ciclabilità, da cui siamo arrivati a… qualcuno è in grado di definire dei confini, che personalmente mi sono necessari perché altrimenti qualunque cosa dica ciascuno può diventare il bello o il brutto di qualsiasi altro. Figuriamoci se poi non ci conosciamo!
—
Sono d'accordo che ciascuno debba sentirsi libero di condurre e sviluppare i propri interventi, come richiamano spesso Ferdinando, Antonella…
Ma senza un minimo di regole condivise, il rischio è che il fraintendimento la regola del gioco che prevarrà puntualmente, in tutti i casi di "complessità" dell'argomento. Questo è il senso di una cinquantina di miei post, ora finalmente sono riuscito ad esprimermi meglio. Anche grazie alle vostre provocazioni perché non fanno mai male, ne sono convinto.
In questo senso, concordo con Marma LT sull'esigenza di puntare all'interpretazione autentica: proverei a vedere con quali modalità utili, con quali sperimentazioni oggi forse più interessanti. …
In questo è il grande problema oggi del portale. Ha la possibilità di affrontare tematiche complesse, ma forse manca della capacità di gestire la complessità che le stesse possono generare. Una proposta: sviluppare la comunicazione sensoriale: per esempio, favorendo modalità di chat, call conference, utilizzo di strumenti gratuiti scaricabili da Internet. Chiedo qui a Stefano, Ferdinando e staff un confronto sulle possibilità di integrazione oggi possibili. Sicuramente ne avrete già parlato. Penso che sia un momento opportuno per sperimentare modalità integrative. Come segno di crescita e maturità, atto su cui oggi è difficile sentirsi in disaccordo.
E allora, buon proseguimento, ancora pace e bene… perché ne sento personalmente un gran bisogno (per le faccende dei nostri quartieri, ma non solo). Alla prossima e grazie per lo scambio in questo topic.
Michele – 348 4701298
Caro Michele,
con estrema pace e serenità vorrei dire la mia sull'argomento (ormai completamente off topic, ma che ci fà) da te sollevato, anche in altri post.
Tutto è perfettibile, ma personalmente non vedo i problemi da te indicati circa il portale.
C'è già una modalità che permette il contatto diretto di utenti, ed è quella del messaggio "privato". A mio avviso molto migliore del chat, perché non richiede la presenza simultanea dei due "messaggianti" e anche perché consente di rispondere in maniera più meditata.
Ciò che però mi ha ha spinto a scrivere è la tua seguente frase, che segue altre postate in precedenza relative alla rinascita del sito: "Penso che sia un momento opportuno per sperimentare modalità integrative. Come segno di crescita e maturità, atto su cui oggi è difficile sentirsi in disaccordo".
Personalmente, per quanto ti sembri difficile, sono in disaccordo. Non ritengo infatti il sito né moribondo (per l'invocata rinascita) né immaturo. Ciò che mi induce a frequentarlo con una certa assiduità è l'atmosfera che si respira, la libertà di espressione che non vuol dire arbitrio, ma insieme franchezza e rispetto, le persone interessanti che ho avuto il piacere di conoscere.
Certo ciascuno può fare di più e meglio, ognuno dovrebbe lavorare in primis su sé stesso, ma il sito per me va bene così, siamo noi che dobbiamo migliorare.
Un caro saluto
Giulio
Leggo con evidente soddisfazione che lo staff del portale con in testa il direttore, ha preso una posizione chiara
nei confronti della questione "contro le piste ciclabili", che sottoscrivo totalmente.
Rispetto la volontà di Freddy di non esprimere un pensiero in riguardo
nella sezione in cui è pubblicata la risposta.
Mi sembra, però, di vedere dei bambini sotto lo sportello dove viene custodita la cioccolata e la mamma
gli chiede di non toccarla perché il primo a farlo dovrà essere quello che si è pappato
il precedente barattolo di nascosto…
Non so voi ma io ho l'acquolina in bocca…
Un abbraccio
bruno
Domani anche il quotidiano LA PROVINCIA tratterà la posizione della Latina ciclabile vs Parvapolis.