Altre Storie 2024, un successo di contenuti e di pubblico

In questa frase c’è il riassunto dell’ultima edizione di Altre Storie, la quinta, quella iniziata il 21 Giugno e conclusa domenica 7 luglio, con il Contest “Altre Stelle”.

Undici serate (di cui solamente una, quella di venerdì 5 luglio, rimandata al giorno dopo per questioni organizzative) che vogliamo riassumere qui di seguito, corredate da alcune immagini.

Si è partiti venerdì 21 giugno nell’anfiteatro della Parrocchia San Luca, dove si è svolta l’intera manifestazione, allestito dagli organizzatori e dallo staff di Quartieri Connessi con l’aiuto dei giovani volontari del Lestrella Pop. All’inaugurazione erano presenti, oltre agli organizzatori, il padrone di casa, Parroco Don Angelo Bonaiuto, l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio, in rappresentanza del Comune di Latina che ha portato i saluti del Sindaco di Latina Matile Celentano. La Muzio a nome del Sindaco (che aveva già concesso il Patrocinio Morale) ci ha comunicato ufficialmente l’affidamento di euro 5.000 in favore della rassegna socio culturale Altre Storie. In pratica si è trattato della fase conclusiva di un iter avviato tempo fa in consiglio comunale con l’emendamento di bilancio, accolto dall’aministrazione e proposto dal consigliere di “Per Latina 2032” Nazzareno Ranaldi, presente anch’egli all’inaugurazione e che ha a sua volta ha voluto riconoscere il valore socio culturale della rassegna.

Subito dopo, si è entrati nel vivo della rassegna con la performance dell’orchestra degli studenti dell’Istituto Don Milani di Latina, diretti dai direttori Marcello Guarnacci, Mattia Cuccillato e Sara Natalizi, una fucina di giovanissimi talenti.

A seguire l’entusiasmante concerto dell’orchestra di fiati G. Rossini di Latina diretta dal Maestro Raffaele Gaizo e con la partecipazione straordinaria della cantante Laura Sangermano.

La serata di Sabato 22 è iniziata con la presentazione del Libro “Storie di Città” una raccolta di racconti di scrittori locali, alcuni alla prima esperienza, che in qualche modo fanno riferimento a storie legate ai quartieri Q4 e Q5. Nato dall’idea di Francesca Suale, frutto di un concorso letterario che aveva come tema racconti ambientati nei nostri quartieri,  il libro è stato apprezzato suscitando partecipazione e curiosità, al punto che è già partito un secondo concorso per una nuova edizione stavolta dedicata ai quartieri e ai borghi di tutta la città di Latina, dalla periferia al centro. La presentazione in forma teatrale di Storie di Città ha visto la partecipazione di Severina Volosca (attrice) con intermezzi musicali di Gioconda Bartolotta (voce) e Paolo Incollingo (voce e chitarra).

A seguire il fantastico concerto dei Folk Road che attraverso una performance straordinaria di musica prevalentemente irlandeese, hanno coinvolto il numerosissimo pubblico presente che non ha smesso di partecipare ed applaudire dall’inizio alla fine.

Domenica 23 è stata dedicata a due interessantissimi Talk. Il primo del divulgatore scientifico Giovanni Morelli, chimico esperto di “supercalcolo”, (noto a Latina anche per aver recentemente condotto l’intervista durante la rassegna Lievito, tenutasi al teatro D’annuzio al premio nobel Giorgio Parisi) con una relazione estremamente raffinata sull’Intelligenza Artificiale.

A seguire l’altrettanta interessante relazione del divulgatore scientifico Marco Mastroleo, che ha messo in evidenza l’importanza di affrontare i temi ambientali da un punto di vista diverso, non più con un approccio catastrofistico, piuttosto centrando l’attenzione su cosa e come fare per incentivare le popolazioni ad adottare comportamenti virtuosi, semplici e concreti per salvaguardare l’ambiente, partendo soprattutto dai vantaggi che ne possono derivare. Ne è seguito un dibattito stimolato proprio dai due relatori che ha coinvolto tutto il pubblico rendendo la serata ancora più interessante e interattiva.

La settimana successiva, quella partita giovedì 27 e terminata domenica 30 giugno è stato un altro lungo weekend ricco di contenuti e di spettacoli.

Giovedì 27 giugno, con una interessantissima relazione di Lorenzo Bassetti (vicepresidente di Quartieri Connessi) sui temi del pronto intervento ed in particolare sulla storia del numero unico 112 e di quanto sia importante che tutta la popolazione italiana ne sia a conoscenza e che ne sappia fare buon uso.

A seguire l’apprezzatissimo concerto dei: “E sona mo’ band“, dedicato alla musica di Pino Daniele che ha fatto vivere belle emozioni al pubblico presente

Venerdì 28 è stata la volta della performance teatrale “Letture al buio” di Botteghe Invisibili, nata dall’incontro tra due sensibilità, da un lato gli attori della compagnia teatrale dall’altro Francesca Suale del direttivo di QC, che hanno deciso insieme di modificare l’evento con un altro dedicato al giovane Satnam Singh bracciante indiano vittima di caporalato. Si è trattato di una scelta coraggiosa, questa di calare la rassegna nell’attualità, con l’intento di proporre momento di impegno civile, di riflessione e di umanità. Ciò è stato possibile grazie alla bravura degli attori Maria Elena Lazzarotto, Francesco D’Atena e Robin Corradini, così che le letture al buio sono divenute simbolo delle tenebre in cui sprofonda la civiltà, dentro la tragedia di questi morti in conseguenza della riduzione in schiavitù di esseri umani privati di ogni diritto e della dignità. Si è trattato di un momento doloroso e intenso, commovente e di denuncia, quanto mai necessario, un linguaggio nuovo col quale ribadire da che parte stiamo. Non si può permettere che accada di nuovo, il timore è che quando si spegneranno inevitabilmente i riflettori su questo dramma e finirà il rumore dell’opinione pubblica, questi lavoratori torneranno a essere degli invisibili, fino a quando… ecco è proprio ciò che vogliamo evitare.     


A seguire Wanted, lo show “magico” di e con Samuele Di Palma, un giovanissimo artista di Latina che con i suoi giochi di prestigio ha incantato il numeroso pubblico presente, divertendo anche i bambini.

Sabato 29, il dibattito organizzato dai ragazzi del Lestrella Pop, una realtà ormai davvero importante per i nostri quartieri che in pochi mesi ha già portato avanti tantissime iniziative sociali e culturali. Il dibattito ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del Lestrella Pop, della Fillea CGIL e del centro sociale per anziani del Q4, di una rappresentante di Quartieri Connessi (Francesca Suale) nonchè dei promotori del Lestrella Pop, Filippo Vaccaro e Leonardo Maiocchi. Presente anche il presidente del centro sociale per anziani del quartiere Q4 Luigi Vassallo. Parlare del quartiere, della vita delle persone, delle esigenze e delle aspettative, del bisogno che purtroppo aumenta in un contesto di diseguaglianze sociali sempre più accentuate e inique, è stato importante, specialmente perché ciò è avvenuto attraverso un incontro tra diverse generazioni.

Poi, il bellissimo concerto di “The True Lies Band“, un gruppo di fantastici musicisti che con la loro musica rock originale ha suscitato grandissimo consenso di pubblico.

Domenica 30 Giugno, la presentazione de libro ” Vincenzo D’Amico: Volevo giocare nella Lazio“. Con l’autore Gianluca Atlante, presenti la giornalista Teresa Faticoni, la curatrice editoriale del libro Maria Corsetti e l’ex giocatore del Latina Calcio, Franco Morana. Un modo diverso di parlare di calcio, sicuramente un calcio che non c’è più ma che dovrebbe essere riscoperto e praticato, così come in generale lo sport.

Si è così arrivati al terzo ed ultimo lunghissimo weekend. Giovedì 4 Luglio, ad aprire la serata il Talk sulla Comunicazione di Ferdinando Cedrone, presidente di Quartieri Connessi ed esperto di comunicazione efficace. Ferdinando ha voluto mettere in evidenza il tema degli stili relazionali, ovvero quei comportamenti che secondo la teoria di Robert e Doroty Bolton, rientrano all’interno di 4 principali categorie: Direttivo, Espressivo, Amabile e Analitico. Comprendere e riconoscere il proprio stile e quello degli altri può facilitare la capacità di entrare in sintonia con chiunque e stringere migliori relazioni.

A seguire l’apprezzatissimo concerto in chiave swing/blues/pop dei Good Mood, un quartetto formato da alcuni tra i più virtuosi musicisti di Latina: Vincenzo Bianchi (Piano), Marco Malagola (Batteria), Roberto Caetani (chitarra), Nunzio Sciscione (contrabbasso) accompagnati dalla bravissima cantante Maria Chiara Bartalesi e con la partecipazione straordinaria del percussionista Fortunato Natino Giardina.

Come anticipato, per problemi organizzativi, i contenuti della serata di venerdì 5 luglio sono stati spostati al 6 luglio. Di conseguenza l’evento nato da un’idea di Francesca Suale, condotto e recitato da Michela Bondioli, il giovanissimo Emiliano Mele e Massimo Maggi:La testa nel pallone” (Il calcio nella grande letteratura) ha aperto la serata di Sabato riscuotendo apprezzamento dal pubblico, e per gli spunti letterari originali, piacevoli e divertenti, e per i diversi registri di recitazione degli attori, ciascuno con una sua impronta personale e la capacità di adattamento al testo scelto su misura. 

A concludere la serata, lo show della compagnia di improvvisazione teatrale dei “Maia“. A partire da alcune parole suggerite dal pubblico, i quattro attori hanno condotto un spettacolo davvero esilarante che ha coinvolto ogni spettatore presente ed ha portato un momento di grande leggerezza ed allegria per tutti.

Domenica 7 Luglio, il tanto atteso ContestAltre Stelle“, un concorso canoro condotto da Ferdinando Cedrone che ha visto la partecipazione di tantissimi giovani talenti provenienti da tutto il Lazio, Latina compresa ovviamente. A vincerlo, proprio una giovanissima ragazza di Latina, Giorgia Andreozzi che ha riscosso un enorme successo da parte di tutti i numerosissimi spettatori.

Ma altrettanto successo hanno ottenuto le “Morrigan’s“, una band rock di Latina tutta al femminile che con un loro brano inedito, hanno davvero entusiasmato tutti, vincendo così il premio della migliore band.

L’altro premio previsto, quello andato alla migliore voce, lo ha vinto Annamaria Mialache, una ragazzina di 11 anni di Viterbo (Vetralla) che ha semplicemente meravigliato tutti. Voce incredibile, ma anche e soprattutto un atteggiamento ed una postura da “animale da palcoscenico” davvero inimmaginabile per una ragazza di 11 anni.

In realtà, a detta di molti e soprattutto della straordinaria giuria di esperti, tutti i ragazzi che hanno partecipato al Contest avrebbero potuto vincere un premio. Il livello infatti è stato davvero altissimo ed è stato difficile, a volte è persino dispiaciuto, dover fare delle scelte.

Di seguito le immagini degli altri concorrenti:

CHIARA ARTEMI

MARTINA PANARELLO

BENEDETTA SCHIAVON

I DEVED

CRISTIAN RAGUSI

CHIARA ONORATI

ELENA CASTELLUCCI

AURORA CUPELLARO

SOFIA CASTRICHELLA

FRANCESCO SCAGLIARINI

CHIARA ALICANDRO

L’ospite della serata MAURIZIO VIZZINO con la sua Band

La prestigiosa giuria infatti, composta 12 componenti e cioè dalla presidente: Luigia Berti (pianista di Latina e ordinaria di Pedagogia musicale al Conservatorio di Frosinone), e dai membri: Lucia Marrocco (insegnante di canto), Ivano Trau (patron del contest musicale nazionale “Fuoriclasse”), Vincenzo Bianchi (pianista), Monica Molella (insegnante di canto), Andrea Montecalvo (musicista), Tony Montecalvo (musicista e cantautore), Lorenzo di Masa (musicista e storico negoziante di dischi di Latina), Paolo Incollingo (musicista e cantante), Luca Ceccherelli (tra i principali organizzatori del contest musicale Latina’s Got Talent), Nicolò de Simoni (regista) e Valerio Cugini (produttore discografico), ha dovuto davvero faticare per scegliere i vincitori dei tre premi in palio, ovvero il vincitore assoluto, la migliore voce e la migliore band.

In sintesi, Altre Storie 2024, a detta di molti, è stata la Rassegna estiva più completa, interessante e attrattiva che la città di Latina abbia prodotto durante l’estate e noi del comitato organizzatore, con il contributo di tutto lo staff di Quartieri Connessi ne siamo davvero fieri ed orgogliosi. Speriamo che alla prossima occasione riusciremo a coniugare ancora meglio momenti di svago e di riflessione, per creare quel senso di comunità e sempre l’opportunità di confronto e conoscenza, oltre che di intrattenimento e piacevole compagnia. Sono questi i principali obiettivi della rassegna, e pensiamo che a Latina, non solo nei quartieri Q4 e Q5, se ne senta davvero bisogno.

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