Archivio Giornaliero: Gennaio 20, 2008

Barriere architettoniche in Q4Q5

Cari amici, in conseguenza del fatto che recentemente e grazie alle giustissime lamentele del nostro utente Giorgio, è tornata a galla la questione delle Barriere architettoniche (ne abbiamo parlato noi su Il territorio di oggi e Latina Oggi che ha riportato la segnalazione di Giorgio)….riprendo nuovamente l'articolo scritto da Salvatore Antoci qualche tempo fa, e pubblicato su questo portale, sfortunatamente ancora attualissmo:
Ferdinando Cedrone

[size=x-large]Barriere Architettoniche[/size]

Bastano un tot di rampe per chilometroquadrato per poter affermare di averle abbattute?≈≈≈≈≈≈≈≈≈Cari amici, per chi è dotato di due solide gambe e di salute normale, è a volte difficile comprendere le difficoltà dei nostri amici diversamente abili, costretti magari a spostarsi su una sedia a rotelle. Partiamo proprio dalla sedia a rotelle, o meglio dalle sue dimensioni in centimetri (figura 1):

 

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Figura 1 – Dal sito [url=http://www.disabili.com/content.asp?Subc=6437&L=1&idMen=481]http://www.disabili.com/content.asp?Subc=6437&L=1&idMen=481[/url]

 

Tenendo in mente che l’ingombro laterale di una sedia a rotelle può arrivare a 94 cm, immaginiamo di fare un breve viaggio virtuale da Via Cherubini (dove abito) a Via Cilea numero1, sede dell’Istituto Comprensivo “Don Dilani” Ovviamente siamo nel Q4; tutti sanno che non stiamo parlando del centro storico di un paesino di montagna, bensì di un quartiere moderno, progettato ex novo su un terreno pianeggiante e privo di ostacoli naturali. Sarebbe lecito aspettarsi che una persona costretta a muoversi sulla sedia a rotelle (ma anche una mamma col passeggino) possa muoversi agevolmente! Seguitemi in questo viaggio immaginario e vedremo se ciò è vero. Partiamo dal marciapiedi di sinistra (numerazione pari per intenderci) in compagnia di un amico diversamente abile e della sua sedia a rotelle. Già dopo i primi passi il nostro amico si lamenta per la pavimentazione sconnessa. Pazienza, tra uno scossone e l’altro proseguiamo fino ad incontrare un tombino che spunta dal marciapiede (foto 2).

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Senza troppe difficoltà aggiriamo il tombino ma ci troviamo subito dinanzi ad un ostacolo. Il marciapiede è interrotto dai bordi di cemento della rampa di accesso al condominio del civico 4 (foto 2). Chi ha costruito questo ostacolo del tutto inutile? Ha mai sentito parlare delle leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche? Se riuscissimo a superare l’ostacolo, magari con l’aiuto di un paio di amici che sollevano la carrozzella, potremmo proseguire e rischieremmo di sprofondare dentro una voragine profonda 17 cm (foto 3).

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Ma oggi facciamo finta di non trovare nessun amico volenteroso, così torniamo indietro lungo il marciapiede sconnesso fino alla prima rampa, attraversiamo la strada e percorriamo il marciapiede sconnesso che corre lungo il campetto sportivo e il parco giochi. Qui a tratti il pavimento è costituito da ghiaia e terra, quindi incontriamo delle grosse difficoltà di avanzamento. All’incrocio siamo costretti ad attraversare Via Cherubini lontano dalle strisce, dato che queste distano dalle rampe circa 10 metri (foto 4).

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Comunque, riusciamo ad attraversare illesi. Pigiamo il pulsante del semaforo pedonale di Viale Paganini ma, mentre attendiamo il verde, ci rendiamo conto che su entrambi i lati non c’è la rampa (foto5).

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Affranti, proseguiamo lungo il marciapiede sconnesso (foto 6) alla ricerca di una rampa.

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Ne troviamo una dietro i cassonetti della spazzatura (foto 7). Riusciamo in modo provvidenziale a scendere dal marciapiedi e, tra un sacchetto maleodorante e un cumulo di cartoni, riusciamo ad emergere su Viale Paganini.

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Ci accorgiamo con sollievo che di fronte a noi, dall’altro lato della strada, c’è un’altra rampa e quindi decidiamo di attraversare. Ovviamente non ci sono strisce pedonali in quel punto, quindi attraversiamo a nostro rischio e pericolo, consci che se ci travolgono siamo pure dalla parte del torto. Faticosamente, dopo aver rischiato di essere investiti da un paio di vetture che passano a tutto gas, riusciamo ad attraversare le 4 corsie che ci separavano dalla nostra meta. (Ovviamente il limite di 50 Km/h è irriso da ogni automobilista che non vuole essere etichettato come “lo scemo del paese”!) Pensando di esserci ormai lasciato il peggio alle spalle affrontiamo fiduciosi la rampa, ma presto ci rendiamo conto che siamo innanzi a dei gran… CASINI: il marciapiedi infatti è ostruito dalla pensilina della fermata del bus e dal palo che segnala la fermata stessa (foto 8).

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Muniti di metro misuriamo lo spazio libero: meno di 90 cm. Vi rammento che la larghezza della sedia a rotelle può arrivare a 94 cm. Comunque, rischiando di cadere dal marciapiede, riusciamo a passare. Infine dobbiamo attraversare Via Tartini. Ci sono le rampe su entrambi i lati e ci sono le strisce. Purtroppo le rampe non si raccordano con la strada (foto 9)!

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C’e un dislivello di 7 cm da un lato e di 10 cm dall’altro, ma ormai siamo in ballo così ci buttiamo giù dal primo gradino e poi, con gran fatica, ci arrampichiamo sul secondo. Abbiamo percorso circa 200 metri e ormai siamo quasi arrivati alla “Don Milani”. Per fortuna il nostro viaggio è solo virtuale, altrimenti dovremmo pure tornare indietro e, stanchi come siamo, non ce la faremmo di certo!

Salvatore Antoci

San Sebastiano, la relazione del comandante Marchionne

Data:19/01/2008

La relazione del Comandante


Ringrazio, per averci onorato con la Loro presenza, S.E. il Prefetto, il Sig. Sindaco, i parlamentari nazionali e regionali, tutte le Autorità, Civili e Militari, le rappresentanze istituzionali e della Stampa, i delegati della R.S.U., i nostri "Nonni Vigili" del Progetto " A scuola sicuri" le associazioni combattentistiche e d’Arma /di volontari per la protezione civile, i pensionati e coloro che hanno, in passato, prestato servizio nel Corpo, i familiari del personale, quanti, impossibilitati ad intervenire, hanno voluto comunque partecipare spiritualmente a questa celebrazione. Colgo l’occasione per dare il benvenuto a Padre Claudio LOPEZ , il quale ha da poco assunto l’incarico di Cappellano del Corpo della Polizia Municipale di Latina. Ringrazio Padre Eleuterio, parroco di questa chiesa per aver ospitato la celebrazione di questa cerimonia e per l’assistenza che ci ha fornito. Rinnovo l’apprezzamento per i componenti il coro dei vigili urbani, che hanno accompagnato i momenti più intensi di questa celebrazione e ringrazio il Maestro Monica Molella per la disponibilità e l’impegno che ha dedicato alla loro preparazione . Dal 1957, anno in cui S.S. PIO XII, con la Bolla papale "Praeclaros", proclamò San Sebastiano Martire Patrono dei "Vigili Urbani", le Polizie Municipali d’Italia fanno coincidere la festa liturgica del Santo con la celebrazione della ricorrenza civile del Corpo. E’, questa, l’occasione per fornire doveroso rendiconto delle attività svolte nell’anno appena trascorso. Mi limiterò, comunque, a riportare i dati maggiormente significati, rinviando chi volesse disporre del maggior dettaglio, al sito Internet del Comune di Latina, ove sarà disponibile il testo integrale di questa relazione, corredata dei prospetti sui quali sono stati riportati i dati numerici riferiti all’attività svolta nel periodo di riferimento. Oggi, sempre più spesso si parla di Polizia Locale, della importanza di tale funzione, della necessità di una affinata qualificazione di chi svolge attività ad essa connesse, operando in un contesto interessato da profonde e, spesso radicali, trasformazioni. In questo "spazio" agli organi di Polizia Locale si chiede di tutto: regolare il vivere quotidiano in tutti i sui vari molteplici aspetti, informare il cittadino, educarlo, contrastare comportamenti illeciti, garantire una costante e capillare presenza sul territorio che valga a rassicurare l’intera collettività. Nel periodo di riferimento sono pervenute, alla Sala Operativa del Comando, 9.379 richieste che hanno comportato l’intervento del personale quotidianamente impiegato per assicurare i doverosi servizi di vigilanza e controllo nei settori di competenza dell’Ente, che ormai incidono sulla totalità delle problematiche locali. È stata svolta assidua vigilanza in zone "critiche" del territorio comunale con l’obiettivo, quantomeno, di contenere fenomeni di degrado sociale: numerosi gli interventi che hanno consentito di contrastare il fenomeno degli insediamenti abusivi di persone disagiate, in prevalenza extracomunitari o nomadi, che comunque rappresenta una delle maggiori criticità del disagio sociale nella nostra città. Costante l’impegno per il supporto al servizio "Angeli Custodi",  che ha dato, e sta dando, soddisfacenti risultati nella prevenzione e contrasto della mendicità minorile: è sempre più difficile imbattersi, nel capoluogo, in minori impiegati nell’accattonaggio e, quanto ciò è avvenuto, si sono rivelati efficaci gli interventi effettuati dalla unità operativa, istituita presso il Comando e composta da personale adeguatamente formato, di cui va sottolineato l’impegno e la dedizione con la quale svolge tale importante e delicato servizio, anche al di fuori o oltre l’orario di lavoro. Possono essere ritenuti, ormai, raggiunti e consolidati gli obiettivi del progetto "A scuola sicuri", che, grazie al prezioso contributo dei volontari in esso coinvolti, consente di razionalizzare l’impiego del personale del Corpo ed assicurare la presenza di un vigile o di un "volontario" presso tutti i plessi scolastici sedi di scuole elementari e medie del Capoluogo e dei Borghi in occasione sia dell’entrata che dell’uscita delle scolaresche. Nel corso dei servizi di controllo del territorio sono stati effettuati, complessivamente 1.631 sopralluoghi, verifiche ed ispezioni su aree pubbliche e private, sono stati controllati 2.338 veicoli e 94 impianti, esercizi e locali pubblici. Tale attività ha consentito il rinvenimento e la restituzione agli aventi diritto di 47 veicoli rubati, la denuncia di 73 persone, il sequestro di corpi di reato, (prevalentemente merce posta illegalmente in commercio) la rimozione e di 198 veicoli abbandonati su strade o aree comunali. Quest’ultima attività ha richiesto notevole impegno, da parte del personale preposto, per la esecuzione di complessi accertamenti necessari per l’identificazione ed il rintraccio dei proprietari dei veicoli stessi, indispensabili per contenere le spese dell’Ente, cui, purtroppo, fa carico, nell’inerzia di quelli, il recupero e lo smaltimento di tali veicoli. 982 gli interventi effettuati sui luoghi in cui si sono verificati incidenti stradali, per 477 dei quali sono stati eseguiti i necessari rilievi, mentre nei rimanenti 505, essendo intervenuto accordo tra le parti ed in assenza di danni a persone, ci si è limitati alle verifiche di rito sui veicoli, oltre che, ovviamente, alla identificazione delle persone coinvolte ed alla assistenza per le operazioni di soccorso stradale. 4 i casi di omissione di soccorso, i cui responsabili, identificati a seguito delle indagini espletate dalla Sezione Infortunistica Stradale, sono stati denunciati alla competente A.G.. È stata fornita collaborazione ad altri organi di polizia stradale allo scopo di assicurare la viabilità in occasione della rilevazione, da parte loro, di incidenti stradali. L’analisi dei dati riferiti ai sinistri rilevati dalla Polizia Municipale evidenziano complessivamente 1 persona deceduta e 560 che hanno riportato lesioni, in prevalenza appartenenti alle fasce d’età 18/30 e 30/50. 947 i veicoli coinvolti, per la maggior parte autovetture: la velocità, l’imprudenza, più in generale il mancato rispetto delle norme di comportamento, in poche parole il c.d. "fattore umano", sono indubbiamente le cause più ricorrenti. Merita menzione l’impegno del personale della Sezione Infortunistica Stradale, spesso costretto ad intervenire in situazioni di grave disagio, protraendo, quasi quotidianamente, il normale orario di lavoro, di cui va pure sottolineata la elevata professionalità ormai acquisita in tale specifico settore, come si evidenza dai risultati qualitativamente eccellenti del lavoro prodotto. Di rilievo l’attività svolta dalla U.O.S. Polizia Edilizia ed Ambientale e dalle Sezioni Circoscrizionali per l’espletamento di accertamenti ed indagini nelle materie di competenza: complessivamente sono pervenute 1.005, tra esposti, denunce o segnalazioni, richieste di verifiche per presunte irregolarità, che hanno comportato l’esecuzione di 942 sopralluoghi, ed il controllo di 99 impianti produttivi ed esercizi pubblici e commerciali, dai quali sono emersi elementi che hanno portato alla denuncia alla A.G. di 124 persone, prevalentemente per reati di natura edilizia ed ambientale. Sono stati accertati 328 illeciti amministrativi.  In tale contesto particolare impegno è stato rivolto sia al contrasto dell’abusivismo edilizio, che , soprattutto nel periodo estivo, agli accertamenti per l’identificazione dei proprietari di terreni incolti, allo scopo di intimarne la pulizia e ridurre il rischio di incendi, rivelatesi molto efficaci sotto il profilo preventivo. Nei settori della Polizia Annonaria e Commerciale sono stati svolti servizi di vigilanza e controllo, sono state evase numerose richieste di informazioni e verifiche rimesse da Enti o Autorità preposte al rilascio di autorizzazioni o alla tenuta degli albi o registri previsti dalla legge. Particolarmente impegnativi sono stati i servizi per il controllo dei mercati settimanali, espletati dal personale della Sezione di Polizia Commerciale ed Annonaria e delle Sezioni Circoscrizionali "Latina Scalo" e "Nascosa-Nuova Latina", la cui disponibilità ad affrontare i disagi che tali servizi comportano, merita considerazione ed apprezzamento.  Si è proceduto, su richiesta della A.G., all’espletamento di attività istruttoria conseguente 178 deleghe di indagini (riferite a reati in materia urbanistico-edilizia, reati contro la persona e la famiglia, reati contro la pubblica amministrazione, emissione di assegni a vuoto), alla notifica di atti processuali, per molti dei quali si sono resi necessari accertamenti per l’esatta identificazione e localizzazione dei destinatari, all’esecuzione di accompagnamenti coattivi di testimoni. Merita menzione l’attività svolta dagli appartenenti alla Sezione di Polizia Giudiziaria costituita presso la Procura della Repubblica di Latina fornendo al Pubblico Ministero un contributo apprezzato nelle indagini in materia urbanistico-edilizia ed ambientale.  36.648 le violazioni al Codice della Strada accertate, 2.199 delle quali riferite a norme che comporteranno la decurtazione punti, stimata complessivamente in 8.863, di cui 1.800 effettivamente decurtati; sono state ritirate 32 patenti e 138 documenti di circolazione, inoltrate alla Prefettura 822segnalazioni per la sospensione o la revisione di patenti. Purtroppo numerosi continuano ad essere gli episodi di reazione all’accertamento delle infrazioni da parte dei trasgressori che, sempre più spesso, assumono nei confronti degli Agenti atteggiamenti irriguardosi ed arroganti, quando non addirittura minacciosi e violenti, che comunque non si è mancato di perseguire nei termini di legge.  Va ancora una volta ribadito che gli introiti derivanti dall’applicazione delle sanzioni, pur rilevanti, non costituiscono assolutamente un interesse primario per questo Comando il quale, adempiendo ad uno dei principali compiti di cui è onerato dalla Legge, procede all’accertamento dei comportamenti illeciti previsti dalle norme che regolano le materie di competenza, e non solo la circolazione stradale, compito in cui assolutamente non si esaurisce l’impiego quotidiano dei vigili la cui attività si estende in tutti i settori di intervento, come è possibile rilevare dai prospetti nei quali, così come negli anni scorsi, sono stati riportati i dati numerici concernenti i risultati conseguiti. L’immagine, che si tende ad accreditare, del vigile urbano dedito esclusivamente a "fare le multe", non è assolutamente rispettosa della realtà e, soprattutto è ingiusta nei confronti di coloro che svolgono tale difficile e delicata professione, svolgendo quotidianamente, lontano dai clamori, un’opera umile e gravosa, ma nel contempo indispensabile per la collettività, come è reso evidente dal numero degli interventi eseguiti.  In occasione delle manifestazioni che numerosissime si sono svolte nel capoluogo e nei Borghi per tutto il 2007 e che hanno, spesso, comportato notevole afflusso di persone, è stata garantita, sia nelle fasi "preparatorie" che durante lo svolgimento degli eventi, l'assistenza e sono stati effettuati i servizi di competenza finalizzati al controllo sulle attività indotte ed alla disciplina della circolazione. Durante le consultazioni popolari per le elezioni amministrative, sono stati assicurati i servizi di collegamento tra gli uffici elettorali di sezione e l'ufficio elettorale comunale. Impegnativi i servizi di viabilità, soprattutto nelle giornate a ridosso delle festività natalizie e di fine anno, periodo in cui è stata registrata notevole affluenza di persone, provenienti anche dai centri vicini, che hanno affollato sia il centro storico che le zone adiacenti i centri commerciali, ovvero per l’assistenza ad interventi sulla regolamentazione viaria. Indubbiamente quello della sosta irregolare, soprattutto nelle aree del centro cittadino situate a ridosso di uffici pubblici, costituisce uno dei principali punti di crisi per il traffico nell’ambito cittadino, che non si riesce a fronteggiare adeguatamente, soprattutto per l’insufficienza delle risorse da poter destinare a tale scopo: a stento si riesce, infatti, ad effettuare gli interventi che, numerosissimi, vengono quotidianamente sollecitati dai cittadini per soste di intralcio. Sono state svolte le complesse attività finalizzate alla effettiva applicazione delle sanzioni, principali ed accessorie, in materia di N.C.d.S. conseguenti illeciti accertati dalla Polizia Municipale, le attività, istruttorie e decisorie, nelle quali si articolano i procedimenti per l'applicazione e la riscossione, anche coattiva, delle sanzioni amministrative pecuniarie, conseguenti illeciti accertati nel territorio comunale, sia dalla Polizia Municipale che da altri Organi preposti ai controlli, in materia di Commercio, Artigianato, Agricoltura ed, in genere, Attività Produttive, Ambiente, Igiene, Polizia Amministrativa, Urbana e Rurale, nonché la cura dei relativi procedimenti contenziosi. Sono stati avviati 179 procedimenti conseguenti ad altrettanti accertamenti di illeciti amministrativi nelle materie attribuite alla competenza sanzionatoria del Sindaco o del Presidente della Regione, opposti o non definiti con oblazione, che si sono aggiunti ai 78pendenti all’inizio dell’anno. Ne sono stati conclusi 14 con provvedimento di archiviazione e 143 con l'emissione dell'ordinanza-ingiunzione, contro 7 delle quali provvedimenti i destinatari hanno proposto ricorso alla A.G.; sono stati adottati 65 provvedimenti di confisca; sono stati emessi ruoli per la riscossione coattiva delle sanzioni irrogate per violazioni accertate o definite nell'anno 2004 per complessivi 1.015.833,00 Euro. È stata sostenuta, in 325 udienze innanzi al Giudice di Pace, la difesa in giudizio per 260 accertamenti di violazioni al N.C.d.S. e sono stati controdedotti 904 ricorsi presentati al Prefetto. E’ stata assicurata, in udienze per procedimenti penali e civili, questi ultimi riferiti sia a contenzioso tra privati che a ricorsi connessi ad illeciti amministrativi accertati dal Corpo, la presenza del personale citato per rendere testimonianza in relazione a fatti connessi al servizio svolto che ha determinato un impiego personale corrispondente ad una unità per 238 giornate di lavoro. Sono stati tenuti corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla conduzione di ciclomotori e corsi di educazione stradale, materia ormai entrata nei normali programmi di insegnamento presso le scuole di ogni ordine e grado, per i quali c’è stato ampio apprezzamento e consenso da parte dei dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all’iniziativa, che, anche per l’anno in corso, ha già raccolto numerose richieste. E' stato fornito il supporto informativo e l’assistenza richiesti dagli uffici comunali e dagli enti pubblici autorizzati. Particolarmente impegnative sono risultate pure le attività, svolte, con professionalità, dedizione e senso di responsabilità, dal personale della Sezione Comando, per il supporto logistico, l’approvvigionamento di forniture indispensabili per il corretto funzionamento dei servizi, il governo del personale, la programmazione dell’acquisizione e la gestione delle risorse strumentali, il coordinamento e controllo delle varie strutture in cui è articolato il Settore, la quotidiana pianificazione dei servizi.

Mozione per risoluzione del contratto con la Soc. Atral

PARTITO DEMOCRATICO 

GRUPPO CONSILIARE LATINA

Latina, 20 gennaio 2008

Trasporto pubblico locale: una mozione in Consiglio Comunale per discutere dei

disservizi e chiedere la risoluzione del contratto con la Soc. Atral

Il rapporto tra il Comune di Latina ed il gestore della rete del servizio di trasporto pubblico cittadino,

soc. Atral, è arrivato ad un punto di non ritorno.

Prendiamo atto delle iniziative dell'Assessore alla Mobilità Palumbo, che, diversamente

dall'atteggiamento mantenuto dalla maggioranza fino ad oggi, riconosce come valide le critiche

che il PD avanza da anni.

Il sistema del trasporto pubblico locale è al collasso, solo un nuovo appalto potrà garantire

l'auspicabile rilancio.

I disservizi ed i disagi sono ormai quotidiani. Corse che saltano continuamente, pendolari lasciati a

piedi alla stazione, soprattutto nelle ore notturne, studenti dei borghi appiedati.

Prendere il bus pubblico a Latina è diventato un vero e proprio terno al lotto.

Tutto questo avviene mentre i bus cittadini continuano a viaggiare mezzi vuoti.

Lo stato di crisi della soc. Atral si è aggravata a seguito della concessione, mediante affidamento

privato, del collegamento tra la città ed i Borghi.

Ci chiediamo perché l'Amministrazione comunale, alla luce dell'evidente stato di crisi del trasporto

pubblico cittadino, abbia affidato alla stessa società l'appalto per i Borghi, decretandone nei fatti la

crisi totale.

Pertanto vi sono centinaia di motivi per sciogliere il rapporto contrattuale in essere, non c'è bisogno

di attendere le valutazione dell'Avvocatura, che finirà per esprimere un giudizio tecnico dietro al

quale la maggioranza del Comune di Latina spera di nascondersi, come è già successo in casi

analoghi.

Il settore del trasporto pubblico è un nodo strategico nelle scelte gestionali delle pubbliche

amministrazioni quindi deve essere la politica ad esprimere l'indirizzo e non gli avvocati.

In questo caso, sulla scorta delle numerosissime prove dei disservizi, reiterati per anni, sarà

presentata nella giornata di lunedì 21 gennaio una mozione per chiedere un dibattito in Consiglio

Comunale sulla gestione del trasporto pubblico locale.

Con la mozione verrà inoltre chiesto alla Giunta di attivare le procedure per la risoluzione del

contratto per la concessione del servizio di trasporto pubblico previste dall'art. 26 lett. k) l) e m) nei

casi di ingiustificate e unilaterali interruzione di servizio, ingiustificate e reiterate irregolarità, anche

non gravi, che compro mettano la regolarità o la sicurezza dell'esercizio medesimo e ingiustificate

inadempienze riguardanti gli oneri informativi assunti nei confronti dell'Ente Affidante.

Infine, è opportuno manifestare la totale solidarietà agli autisti della soc. Atral che con grande

sacrifici stanno garantendo molte corse che n altri casi salterebbero.

Giorgio De Marchis

Consigliere Comunale PD