Archivio Giornaliero: Novembre 13, 2007

Solidarietà agli Occupanti da LT Sociale e La Destra

I movimenti politici LATINA SOCIALE e LA DESTRA esprimono tutta la loro solidarietà e appoggio politico ai consiglieri comunali che stanno occupando l'aula consigliare del comune di Latina. Rilevano che nella storia della città e probabilmente anche in quella dell'intera Nazione, non era mai accaduto che una maggioranza abbandonasse compatta l'aula (di solito sono le minoranze a farlo, e noi storicamente lo sappiamo).
La cosa è molto grave e il sindaco Zaccheo dovrà prendersi tutta la responsabilità davanti alla città e ai suoi alleati. Lo stesso sindaco Zaccheo non creda che la cosa finirà qui. Per quanto ci riguarda mobiliteremo parlamentari, cittadini e militanti per andare in fondo alla "questione" Latina Ambiente. Il sindaco non potrà fuggire all'infinito, e se vorrà farlo, dovrà andare via, dovrà dimettersi. Se queste sono le premesse figuriamo cosa succederà quando si discuterà in consiglio comunale di urbanistica. Zaccheo ricordi che anche se non è stato eletto (al primo turo) dalla maggioranza dei cittadini, è a loro servizio e non a quello di pochi singoli benefattori. LATINA SOCIALE e LA DESTRA invitano i consiglieri comunali di maggioranza a dissociarsi dal sindaco e non diventare complici di interessi che appaiono sempre più personali.
Nando Cappelletti
Stefano Orsini

Il caso Cusani-Tar

Cerco di riassumere per quanto mi è possibile questa grave vicenda attraverso quanto è stato pubblicato dai quotidiani locali.

In data 26/10/2007 è pervenuto al Consiglio di Stato un esposto nei confronti del Presidente della sezione del Tar del Lazio, firmato dal Presidente della provincia dr. Armando Cusani e per di più su carta intestata della Provincia di Latina… il fatto di per se già grave, si tinge anche un po’ di giallo perché dapprincipio il presidente Cusani nega la paternità di tale documento e delle accuse in esso contenute, con alcune smentite a mezzo stampa, si arriva persino ad insinuare il sospetto che qualcuno possa essersi impadronito della carta intestata della Provincia e aver falsificato la firma del dr. Cusani, poi, in un secondo momento, colpo di scena (direbbe Mike Bongiorno): arriva un’altra nota nella quale il presidente Cusani ammette di essere l’autore del suddetto documento e di aver negato solo per… “riservatezza”(?) non si capisce bene, ma appare quanto meno scorretto. Le accuse contenute nell’esposto delegittimerebbero il Presidente del Tar e alcuni magistrati, dei quali si metterebbe in dubbio la serenità di giudizio, senza però indicare fatti precisi, e inoltre appare altrettanto grave il fatto che il dr. Cusani, in qualità di Presidente della Provincia, abbia agito asservendo l’Istituzione che rappresenta alle ragioni di una parte politica, sino al punto di creare uno scontro istituzionale che coinvolge la magistratura. Peraltro in questo documento, un dossier di alcune pagine, si afferma che il Presidente del Tar del Lazio non sarebbe sereno nel giudizio rispetto ad alcuni casi giudiziari nei quali la Provincia non è parte in causa, si tratterebbe tra gli altri di procedimenti importanti come quello intentato da Adiconsum contro Ato 4 per le tariffe dell’acqua, inoltre si parla di questioni inerenti il Comune di Sperlonga e di Pontinia. C’è un passaggio di questo esposto che viene riportato su Latina Oggi e che è utile e significativo per comprendere meglio il tenore delle affermazioni e la portata dello scontro istituzionale che ne deriva: “… pur essendo numerosissimi i singolari pronunciamenti del Tar di Latina presieduto dal dr. Bianchi e tanti gli spunti sui quali ancora riflettere, ritengo che quelli sommariamente riportati costituiscano eloquente dimostrazione del fortissimo stato di disagio ambientale, oltre che politico amministrativo in cui sono quotidianamente chiamate ad operare tante amministrazioni locali di questa provincia, soprattutto quelle facenti capo ad una certa area politica…” Dunque, riassumendo, il Tar nella sua composizione attuale sarebbe un “ostacolo” per la politica. Tutto qui. Succede a Catanzaro, a Milano, a Palermo… quindi pure a Latina. In merito a quanto accaduto il Consiglio provinciale è intervenuto per chiedere un pubblico dibattito e un chiarimento, ed anche oggi, 13 novembre, Latina Oggi riporta la notizia dell’ennesimo tentativo da parte dei consiglieri di minoranza di portare il caso dell’esposto-denuncia all’ordine del giorno nel Consiglio provinciale fissato per lunedì prossimo, ma niente da fare. Il caso Tar non va discusso. I capigruppo respingono la richiesta. Ancora una volta la maggioranza rifiuta il confronto, evidentemente il concetto di democrazia viene ancora una volta meno. Così, dopo che nei giorni scorsi sono stati ascoltati sia Cusani che Bianchi, il Consiglio di Stato si appresta ad archiviare il procedimento avviato, il quale ha comunque sortito l’effetto (scontato, previsto e voluto) di destinare il Presidente del Tar Franco Bianchi ad altro ufficio, in una delle sezioni di Torino.

Iniziate le attività alla Diaphorà

Sono finalmente iniziate le attività alla nostra associazione!

Il primo progetto è stato avviato grazie al supporto del C.I.F. (Centro Italiano Femminile di Latina) che insieme ai nostri ragazzi ha allestito un laboratorio di decoupage.

I lavori di ristrutturazione della sede sono ancora in corso, grazie ai meravigliosi amici, tra cui l'impareggiabile Roberto, che con la "forza di dieci braccia", ma soprattutto con un grande entusiasmo e partecipazione, vanno a gonfie vele!

Lo scivolo per le carrozzine è stato realizzato, grazie al prezioso contributo del cognato di Pietro, quindi una delle più importanti barriere architettoniche è stata eliminata.

Angelo e Rosario ci hanno donato due tagliaerba e Guido ci ha fornito del prezioso materiale per realizzare i lavori in sicurezza.

Domenico ci ha prestato il rullo per spianare il terreno.

Fabio ci sta facendo il progetto per la cucina.

Dante, insieme con gli amici del portale Q4Q5 (sempre molto vicini alla nostra associazione), si stanno interessando affinché durante le feste di Natale non manchino doni da consegnare a tutti i ragazzi soci e simpatizzanti della Diaphorà.

Antonio ci ha fatto qualche lavoretto elettrico, Luigi ha installato dei rubinetti all'esterno della sede, Mino, il pediatra dei miei figli ci sta dando una mano a tinteggiare il salone grande dove verranno svolte la maggior parte delle attività.
Emanuele, Davide e Michele, Leandro e Claudia, ci stanno aiutando a sistemare il giardino.

Un ringraziamento particolare allo splendido "giovanotto" di mio Padre, che con il suo grande cuore, riesce sempre ad essere il mio primo punto di riferimento.

Tony e Silvia ci hanno donato un computer.

Un gruppo scout di Latina ha bonificato una parte del terreno da sassi e altro materiale.

Molti altri Amici ci stanno dando la loro disponibilità per le attività con i ragazzi.

Tanti piccoli (grandi) gesti che ci stanno aiutando a realizzare un sogno.

Insomma… è meraviglioso essere circondati da Amici di questo "calibro"! Che, oltre a condividere questa incredibile avventura, trasmettono un eccezionale entusiasmo.

Grazie è troppo poco.

Un abbraccio e a sabato!


Bruno


I Democratici Diretti sostengono la petizione dei cittadini di Latina

COMUNICATO STAMPA DEI DEMOCRATICI DIRETTI

I Democratici Diretti, Movimento per la democrazia diretta, sono lieti di rilevare
intenzioni di democrazia diretta nei punti all’oggetto della petizione intitolata,
“Affinché i fondi nazionali concessi al comune di Latina a titolo di indennizzo della
servitù nucleare siano tutti correttamente spesi per le necessità di B.go Sabotino e
dei borghi limitrofi”.

Infatti, i punti 1 e 3 di tale petizione ci appaiono l’espressione di un sentimento volto
a porre i cittadini come protagonisti dei processi decisionali di governo, in questo
caso della città di Latina.

Al riguardo del punto 3, noi riteniamo che sia cruciale fornire la possibilità ai
cittadini di decidere, in modo vincolante ed in prima persona, come spendere i
soldi pubblici.
Ciascun cittadino deve essere messo in condizione di far conoscere il proprio punto di
vista, di conoscere il punto di vista degli altri, ed infine di esprimere il proprio
consenso o dissenso.
Permettere ai cittadini di confrontarsi su idee e soluzioni ai problemi, e di fare
proposte concrete per il governo della loro comunità, è il solo modo di garantire che
le risorse siano utilizzate in modo realmente mirato alle loro esigenze.

Naturalmente, una qualsiasi fase decisionale guidata direttamente dai cittadini
necessita di avere informazioni e possibilità di verifica e riscontro altrettanto diretti.
Per questo motivo il punto 1 è altresì condizione irrinunciabile. La trasparenza di
informazioni è infatti sia un diritto che, allo stesso tempo, una oggettiva necessità per
consentire ai cittadini di avere, in ogni momento, un quadro completo della situazione
in essere, sulla base della quale prendere poi le decisioni.

Tuttavia, sempre a proposito del punto 1, noi segnaliamo come requisito altrettanto
indispensabile
che tali informazioni siano facilmente e rapidamente ottenibili dal
maggior numero di persone.

Per questo scopo consideriamo condizione senz’altro minima ed essenziale che tali
informazioni siano rese disponibili integralmente on-line sul sito del Comune di
Latina, e che siano tenute aggiornate costantemente.
Inoltre, auspichiamo che vengano realizzate, contestualmente, procedure tali da
consentire anche ai cittadini meno attrezzati tecnologicamente di ottenere le stesse
informazioni in modo rapido e semplice, seppure giocoforza non in tempo reale,
aggiornate al momento della richiesta; e ancora, che le procedure e tempistiche
decisionali consentano la partecipazione di tutti i cittadini interessati,
indipendentemente dalle differenze degli strumenti a disposizione.

Una simile iniziativa, se realizzata debitamente, introdurrebbe nella vita del
Comune di Latina il concetto e lo strumento usualmente conosciuto col nome di
“Bilancio Partecipato”, già portato avanti in oltre 200 città di tutto il mondo, sia
grandi che piccole, e che ha riscontrato significativi successi ovunque sia stato
applicato.

Per informazione, alleghiamo un "Documento esplicativo sul Bilancio Partecipato".

I Democratici Diretti, Movimento per la Democrazia Diretta
www.democraticidiretti.org

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Oggi (Martedì 13) ore 18.30 tutti al Comune

Sullo scandalo delle bollette TIA, il Sindaco Zaccheo costringe la maggioranza ad uscire dall'aula!
Continua l'occupazione dell'aula consiliare da parte dell'opposizione.
L'Appuntamento è con tutti alle ore 18,30 nell'aula consiliare del Comune di Latina.
Chiunque abbia una mail list faccia girare in rete il messaggio.
Non lasciamo che vinca l'arroganza!
Fabrizio CIRILLI