Archivio Mensile: Settembre 2007

La Ricerca Imbavagliata

Ciao a tutti, Vorrei parlarvi di un argomento che Beppe Grillo porta avanti già da un pò, ma che forse non tutti sanno. E' un argomento che non riguarda la nostra città, ma che vale la pena di conoscere, perchè rigurda la nostra salute e le nostre abitudini di ogni giorno, e credo che ognuno di noi dovrebbe conoscerlo per poi regolarsi come meglio crede. Sintetizzare tutta la vicenda è molto difficile, per cui mi risulta più facile fare un bel copia/incolla dei vari post dal Blog di Beppe Grillo.

Avevo pensato di darvi solamente i link, ma le pagine sono parecchio pesanti, e non tutti riuscirebbero a visualizzarle correttamente. Metto cmq anche i link, così lo staff potrà cmq decidere se lasciare tutto o mettere solo i link.

Buona Lettura a tutti, Stefano

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO 7/12/05

http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html

E’ in arrivo l’uomo bionico. I metalli che ingeriamo ci stanno trasformando in ferramenta ambulanti. L’elenco che segue riporta alcuni metalli contenuti in prodotti che mangiamo tutti i giorni, metalli come Titanio, Cobalto, Argento. Basta saperlo. Come per le sigarette è sufficiente aggiungere un’etichetta con su scritto: “Attenzione, vetro all’interno”, oppure “Piombo, Bismuto e Solfato di Bario possono produrre effetti collaterali”. http://www.nanodiagnostics.it/CiboPulito.aspx I metalli elencati sono tutti sotto forma di particelle nano e micro-metriche (nano = dal miliardesimo al decimilionesimo di metro, micro = dal milionesimo al centomillesimo di metro). Nessuno degli inquinanti particolati di cui sopra è biodegradabile e, dunque, resta dov'è per sempre. E dov'è è un tessuto umano. Chiedo a queste aziende, se vogliono, di dare una spiegazione. Io la pubblicherò sul blog. 9/12/2005 Per cercare di chiarire alcuni dubbi posti dai vostri commenti, pubblico una integrazione al post. Alcuni dei metalli elencati come inquinanti fanno parte di quelli che si chiamano OLIGOELEMENTI e, in quell’ottica, sono essenziali per la vita. Per esempio, il Ferro è un componente dell’emoglobina e, se non ci fosse, i nostri tessuti non potrebbero essere ossigenati; il Rame è fondamentale per la formazione dell’emoglobina, il Cobalto è presente nella composizione della Vitamina B12, e così via. Attenzione, però a non cadere nell’equivoco. Ciò di cui stiamo parlando non sono ioni (atomi) che entrano nella composizione di sostanze naturali e che, non raramente, sono indispensabili per la nutrizione; ciò di cui parliamo sono particelle, minuscoli sassolini, che vengono involontariamente immessi come inquinanti nei cibi. Le fonti di questi materiali estranei sono tantissime. Tra i tanti esempi che si possono fare, c’è quello del Ferro-Cromo-Nichel nei cibi. I sistemi di macinazione sono spesso costituiti da acciaio (Ferro-Cromo-Nichel, appunto) e questo materiale si usura, perdendo scorie che entrano nel macinato. Queste scorie sono proprio le particelle che non dovrebbero esserci e che, una volta ingerite, entrano nel circolo sanguigno per essere rapidamente sequestrate da vari organi (reni, fegato, ecc.), dove restano in eterno perché non sono biodegradabili. Il problema è che sono dei corpi estranei e l’organismo li vede come tali, facendo partire una reazione infiammatoria (granulomatosi) che si cronicizza e può diventare cancro o restare, comunque, un’infiammazione che è pur sempre una malattia. Dunque, un conto è mangiare una bistecca che contiene Ferro organico perché presente naturalmente nel sangue dell’animale del cui muscolo ci stiamo nutrendo e un conto è mangiarsi delle palline piccole piccole di Ferro. Da notare che più queste particelle sono minuscole, più sono aggressive, potendo addirittura penetrare all’interno dei nuclei delle cellule quando la loro dimensione è al di sotto di una certa soglia. Tra i metalli elencati, comunque, ce ne sono diversi che non entrano in nessuna combinazione biologica utile (Titanio, Bario, ecc.) e sono chimicamente tossici. Naturalmente le aziende sono tutte perfettamente a posto dal punto di vista legale, non esistendo alcuna legge che imponga non solo l’eliminazione, ma anche solo la ricerca o l’elencazione in etichetta di quelle sostanze. Che la scienza viaggi con un passo diverso rispetto alla legge è un fatto noto di cui non c’è da stupirsi. Così come non c’è da stupirsi (anche se può fare leggermente schifo) che le industrie non abbiano alcuna voglia di scoperchiare loro stesse il calderone. Fin che va… 21/12/2005 http://www.beppegrillo.it/2005/12/sassi_a_colazio.html L’Unione Nazionale dei consumatori ha pubblicato un articolo che ridicolizza il mio post “Ferramenta ambulanti” che riportava l’elenco di prodotti alimentari contenenti metalli vari. Ho inviato questa lettera all’associazione: “Cari amici, mi riferisco al vostro articolo:”La paura del nulla” nel quale volete rassicurare che le cose dette su Internet riguardo a metalli contenuti nei prodotti di marca sono stupide e allarmistiche. Trovo il vostro comportamento riprovevole perchè si deve sempre citare la fonte. Bene la fonte è stata il mio blog con il post del 7 dicembre intitolato: “Ferramenta ambulanti” con una spiegazione ulteriore in coda all’articolo. Vi comunico che la fonte delle mie informazioni proviene dall’istituto di ricerca più apprezzato del mondo sulla ricerca delle nanopatologie i cui direttori sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Per collegarvi con loro, che per ora vogliono rimanere anonimi, mettetevi in contatto con me. Meno male che siete dalla parte dei consumatori…” 13/03/2006 http://www.beppegrillo.it/2006/03/la_ricerca_imba.html Hanno dato troppo fastidio e li hanno puniti. Scoperchiare certi pentoloni in cui bollono inceneritori, acciaierie e centrali elettriche ad olio pesante, e fare ombra a tromboni e pseudoscienziati sono attività che non attirano simpatie. E allora, non potendoli attaccare scientificamente, si è pensato di togliere lo strumento con cui Antonietta Gatti e Stefano Montanari provocano grossi fastidi. Si tratta di un microscopio elettronico a scansione ambientale del costo di circa 350.000 euro con il quale i due hanno scoperto i meccanismi con cui le nanoparticelle prodotte dalle combustioni sono capaci di uccidere, e con questo il perché delle malattie che colpiscono i reduci dalle guerre del Golfo e dei Balcani, come funziona la truffa scientifica che sta dietro gli inceneritori, che cosa viene scaricato nell’ambiente dai tre milioni di tonnellate di oli pesanti bruciati ogni anno da una centrale elettrica e un sacco di altre cosette che hanno aperto una strada del tutto nuova nel campo della medicina. Via il microscopio e noi, che non ci possiamo permettere di perdere Antonietta e Stefano, gli daremo un altro microscopio. In fretta e più potente del primo. Da oggi parte una sottoscrizione per l’acquisto da parte della Associazione Carlo Bortolani Onlus.

Io ho già dato il buon esempio devolvendo l’incasso della serata di Modena del 28 febbraio, i ragazzi dei Meetup si stanno attivando e tutti potrete rinunciare ad una pizza per non trovarvi la prossima piena d’inquinanti.

7/3/2007.

Obiettivo raggiunto! Il microscopio elettronico è stato acquistato! Siete MERAVIGLIOSI!!! GRAZIE!

Stefano Bassetti nello staff di www.q4q5.it

Cari Vicini,
ho il piacere di informarvi che l'amico Stefano Bassetti, papà di Enrico
(gestore della parte tecnica del sito) dal giorno 16 settembre 2007 entra a
far parte dello Staff, direi, a pieno titolo !
Ringrazio Stefano per aver accettato questa mia richiesta e soprattutto lo
ringrazio per la disponibilità dimostrata nelle mille occasioni in cui c'è
stato bisogno di lui e delle sue competenze.
Colgo l'occasione per ricordare che le persone che fanno parte dello staff
di www.q4q5.it, (ad eccezione del sottoscritto e di Stefano Persichino che lo
hanno fondato) le ho tutte conosciute attraverso il sito e scelte ad una ad
una per gli stessi motivi citati per Stefano Bassetti.
In realtà ci sono tante altre persone alle quali, per meriti acquisiti e per
equilibrio dimostrato, chiederei già da oggi di far parte dello staff, ma
sia per questioni di tempo sia per altri motivi, tale proposta è rimandata
alle prime occasioni utili.
Tengo a precisare che l'entrata nello staff di Stefano è già stata assolutamente
condivisa da tutti i gli altri membri.
Benvenuto Stefano !
Ferdinando Cedrone

Festa di San Luca in Q5

IL PROGRAMMA E' STATO LEGGERMENTE MODIFICATO NELLE ULTIME ORE PER VARI
MOTIVI, MA PER LA MAGGIOR PARTE DELLE COSE E' INVARIATO ( AD ESEMPIO I
RAGAZZI DISABILI NON POSSONO PARTECIPARE AL TORNEO IN QUANTO MOLTI DI
LORO SONO ANDATI IN GIAPPONE PER I CAMPIONATI MONDIALI ).
PER ULTERIORI
INFORMAZIONI POTETE CONTATTATE NELLO DONA' AL 3479848515.
BUON LAVORO
Nello Donà

Nel 2008 Raduno Nazionale Carabinieri

Dal sito del Comune di Latina:

E' con immensa gioia che apprendo la notia che "giro" immediatamente al nostro portale. Ricordo che lo scorso anno il raduno si è svolto nella città di Bologna alla presenza di oltre 50.000 persone.

Nel 2008 a Latina il Raduno Nazionale Carabinieri

Il generale di Corpo d’Armata Michele Colavito, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha comunicato questa mattina al sindaco on.le Vincenzo Zaccheo che Latina è stata scelta quale sede del prossimo Raduno Nazionale dei Carabinieri, che si svolgerà nei giorni 23, 24, 25 maggio.Il generale, accompagnato dal comandante provinciale CC col. Rotondi, ha voluto personalmente, questa mattina, in Comune, ufficializzare la notizia che suggella positivamente una fase intensa di contatti avviata già da mesi proprio dal sindaco.“Questa è una città nata dal sacrificio – ha detto il gen. Colavito – Dedicheremo questo raduno ai bonificatori e ai primi carabinieri che si spesero al loro fianco per far sorgere questa bella, accogliente e laboriosa città”. “Sono davvero felice di questa scelta” – ha commentato il sindaco Zaccheo ricordando che la gente di Latina ha da sempre un rapporto speciale con l’Arma ed i suoi uomini, “portatori di valori intramontabili ed insostituibili, per la civiltà e la pacifica convivenza”. Si tratta di un grande evento per la nostra città: il raduno vedrà confluire a Latina oltre 50mila persone provenienti da ogni parte d’Italia con delegazioni straniere da ogni angolo del mondo.Nel corso della “tre giorni” prestigiose manifestazioni si svolgeranno nel capoluogo: dalla esibizione della banda dell’Arma, al carosello storico dei carabinieri a cavallo, alla mostra delle divise d’epoca, all’imponente corteo che attraverserà le vie della città.Nei prossimi giorni si insedierà un comitato tecnico che studierà ogni aspetto del Raduno, che è destinato a rappresentare una straordinaria occasione per il nostro territorio anche dal punto di vista turistico ed economico se si pensa al gran numero di persone che per l’occasione si concentrerà a Latina ed in provincia.Saranno allo scopo avviati al più presto contatti con le altre istituzioni, gli organismi e le associazioni degli albergatori ed i commercianti, per sensibilizzare tutti (anche attraverso la predisposizione di pacchetti/convenzioni) sulla necessità di predisporre per tempo la macchina organizzativa.

Si può essere democratici …..

Si può essere democratici con chi ha il sogno di imporre il totalitarismo teocratico al mondo?Con questa frase Maria Mantello, chiude un intervento – su Parvopolis – sulla lugubre e, mi passi, ridicola apparizione per la barba tinta  di Bin Laden l’11 settembre 2007.Certamente condivido con la Mantello la concezione laica della Stato, Stati teocratici come Iran e molti altri dell’Oriente ( islamici), ma altresì  teocratici come Israele(ebraico), non mi piacciono e non mi piaceranno mai, per due ordini di motivi: Innanzitutto Dio ha con l’uomo – creato a sua immagine  e somiglianza- un rapporto diretto immediato e non ha bisogno di ‘mediazioni interpretative’ simili a veggenti che leggono i sogni. Secondo si dimostra chiaramente che dove il potere agisce in nome di Dio, spesso l'intransigenza e  la pena di morte sono regola.L’Italia professa nella sua Costituzione molte libertà, compresa quella di religione, ma afferma,  mi passi la semplificazione concettuale, che v’è libera Chiesa in libero Stato, cioè che ognuno deve assolvere un ruolo, o meglio una cura particolare degli interessi dei cittadini… di Dio curando l’anima, di Cesare curando il corpo.La frase della Mantello non mi serve per dare una risposta alla  domanda stessa, ma per condividere con lei l’avversione al ‘sogno di imporre il totalitarismo teocratico’,  questa tentazione riaffiora ogni volta che accade qualcosa ad Oriente, e viene dal Vaticano – che ritengo un grande contraddizione in termini uno Stato di Dio in terra, come se Dio nella sua Grandezza e Misericordia avesse bisogno di una ‘Ambasciata terrena’ e non albergasse dentro ognuno di noi – che chiede ai Governanti di inserire nella Cortituzione Europea…  la ‘Radice cristiana dell’Europa’, ma se noi ripercorriamo la Storia d’Europa, non quella sorta di favoletta che ci hanno somministrato nella scuola, smielata e da libro ’Cuore’ dove tutti erano bravi ed eroi, mentre in realtà erano carnefici spietati e guerrafondai, allora la ‘radice cristiana’ sarebbe da abiurare in quanto causa di scelleratezze assolute, dove quella che  riconosceva – un esempio per tutti- da parte della Chiesa del diritto del Signore (spesso incoronato dal Papa) di consumare la prima notte di letto con la sposa appena maritata.

Forse a questa ‘radice cristiana’ deve ispirarsi l’Europa, e non a quella che ha emancipato la donna dall’uomo, principio che nella Chiesa è ancora tabù, dove la donna vive ‘tre passi indietro’ al ‘maschio prete’? Credo, personalmente e ne sarò smentito solo dopo la vita, che Dio, non sia Uomo o Donna, Dio è Dio, solo nella nostra rappresentazione maschilista l’abbiamo dipinto, o meglio la Chiesa,  l’ha fatto dipingere su quadri e pareti uomo, per quella atavica concezione maschilista, atavica, cioè che affonda radici nella religione cristiano-cattolica?

Ora credo che i valori sani del cristianesimo, non si disgiungono dai sani valori  laici.., la Carità, regina  delle Virtù del cristiano non è dissimile dalla regina della virtù laiche quale è la Solidarietà, e potremmo andare avanti molto su questa strada di parallelismi di principi.

Ma voler inserire questa ‘ radice cristiana’ come si concilierebbe con l’ingresso della Turchia, o con i credenti islamici balcanici? A meno che non si voglia riprodurre a livello europeo l’ignominosa guerra di religione ancora presente in Irlanda e di cui la Chiesa-Vaticano non dice nulla, preoccupata di non perdere l’aliquota terrena e cattolica dell’area… ma in tutto questo Dio cosa c’entra?

 Dio è ciò che ognuno porta dentro e ciò con cui si parla, a cui si confessano le proprie debolezze, le proprie ansie, al quale  gridiamo i nostri dolori e al quale chiediamo conforto e sostentamento, al quale qualcuno invia invettive oltraggiose, ma Lui nella sua Garndezza e Misericordai infinita, perché Dio… tutto ascolta e perdona, appunto perché Dio… e non ha bisogno di affermazioni territoriali europee o mondiali. Ancor più non ha bisogno di interpreti, perché sa parlare tutte le lingue del mondo ed al cuore di tutte le persone.

Mario BERNARDIS

Nullafacenti e non solo !

Si affrontano in luoghi diversi conversazioni fra cittadini sullo stato di questo Paese ed anche in questa Città, a fronte di questo dibbattito permanente, vorrei immaginare che non si debba, comunque, limitarsi e continuare a conversare lasciando, questi personaggi della politicaa fare il bello e cattivo tempo… questa parola 'tempo' mi ricorda un passaggio del libro 'La Casta' dove sotto il governo Berlusconi, Padrone della Casa della Libertà, (ma sarebbe bello sapere cosa accadrà ora con Prodi) gli aerei della flotta del Governo avrebbero volato e sarebbero stati pagati per aver volato " 37 ore al giorno". Miracolosamente è stato capace di espandere la dimensione temporale di una giornata da 24 a 37 ore. Contro questa arroganza da 'Dei' e pertanto, immaginabile, di 'impuniti perpetui' come credono possano rimanere nel tempo, occorre da questa 'piazza mediatica e chiacchiericcia' uscire e scendere nella 'piazza reale' ed immaginare una "nuova presa della Bastiglia" e quel che ne è venuto conseguentemente. Se non saremo capaci di questo ridurremmo questo chiacchiericcio come quello sui portali o siti vari, luogo del pettegolezzo, raffinato certo, ma del 'pettegolezzo e basta!'. Beppe Grillo, a modo suo, ci ha insegnato che volendo si può… certo ora si è tirato tutti gli strali  e si stanno scatenando contro di lui perchè 'ha detto cose talmente vere e risapute', ma le ha dette, non nel chiachiericcio quotidiano ma sulla piazza e 'senza peli e/o galatei' e ciò ha rotto i giocarelli della classe politica. Dunque, mi chiedo quanti sarebbero disposti a scendere da subito in piazza quì a Latina per iniziare un "sit-in permanente" caso mai in Piazza del Popolo, da dove denunziare pubblicamente e permanentemente tutte le illegalità?  Questo sarebbe un nuovo modo di 'prendere la Bastiglia'… un inizio di una battaglia veramente concreta e non fatta di 'chiacchiericci'. Sperando che – stante quanto detto da  Bertinotti – si lui il Presidente della Camera eletto nelle fila di Rifondazione Comunista – che è, ascoltate bene, 'un peso insopportabile, il peso dell'aggressione alla classe politica' quasi fossero colpe nostre l'esose spese della politica e degli stipendi che loro Onorevoli e Senatori, come tutto l'apparato burocratico creato ad-oc, ma senza escludere il quello della Presidenza della Repubblica – non si assista più uno spettacolo indegno di uno Stato democratico e pluralista dove chi ha privilegi si indigni nei confronti di chi si chiede se domani potrà mettere il 'companatico dentro il pane'  con la pensione minima o un salario precario di 500,00 Euro o uno stipendio d'operaio o impiegato di 1.000,00 Euro e poco più. 

Se ' I NULLAFACENTI' della p.a.-  quel 10% di parassiti che sciamano per uffici e Piazza Popolo – sono l'ignominia della classe impiegatizia – certa  'CLASSE POLITICA LOCALE'– preciso Presidenti, Sindaci, Assessori, Consiglieri e 'apparati burocratici creati ad-oc' – sono quel rovescio della medaglia dello spreco del denaro pubblico locale.  Ora chiedo, prima a me e, poi, a quanti sono irritati di tutto questo, se tale modo di tirare avanti sia veramente 'un  peso sopportabile', allora v'è necessità di una reazione significativa da 'leoni'. Scendendo in piazza a a dire chiaramente quello che si sente dentro e iniziare la 'presa della Bastiglia' anche in questo Paese, non sostituendosi a loro, ma chiedendo di riscrivere le regole della democrazia, senza protezioni o lacciuoli di 'Regolamenti parlamentari' o' Bilanci segratati per motivi di sicurezza' tutti… artefizi giuridici  per costituirsi privilegi innominabili e protezioni, fatti e miserevoli artifizi ormai noti a tutti … o quasi.

Mario BERNARDIS                                                                                                         Delegato – Aliquota CGIL – RSU Comune di Latina                                         [email protected]

TIA: La tassa provinciale non è dovuta

Latina, 14 settembre 2007                                                                                 

Riscossione tariffe TIA

PANNONE:        “La tassa provinciale è sospesa e non va pagata,         Il gestore usi il buon senso: Latina è un caso unico in Italia”  Se la Latina Ambiente avesse messo sempre il medesimo impegno negli adempimenti contrattuali, così come sta facendo nel richiedere in fattura somme non dovute, avremmo un servizio complessivamente migliore e, soprattutto, minori costi per i cittadini. La tesi sostenuta dall'amministratore è di fatto una interpretazione personale ed interessata della società, basti pensare che il gettito di questa imposta porterebbe nelle casse del gestore oltre 400.000 euro. Nel caso del tributo provinciale per l'ambiente l'effetto soppressivo previsto dall'art. 264 comma 1 lettera n) del c.d. Codice dell'Ambiente è immediato, per cui a decorrere dal 29.4.2006 l'obbligo tributario non può più sorgere ed il prelievo non può essere applicato e riscosso, né recuperato e, se riscosso (come è avvenuto per le bollette del 2006), va rimborsato. E' vero che si è in attesa dell'approvazione dei regolamenti attuativi della Codice dell'Ambiente, ma la Tassa Provinciale è oggetto di specifica sospensione per cui, in mancanza di un provvedimento contrario, l'applicazione risulta arbitraria, con il rischio di rendere inesigibili tutte le fatture emesse. La Latina Ambiente farebbe bene a restituire le somme in tal senso riscosse per l'anno scorso e a stralciare la richiesta per l'anno in corso. L'effetto della sospensione, concettualmente e giuridicamente, comporta una interruzione e priva qualsiasi soggetto del potere di applicare la tassa, anche perché in materia tributaria ogni imposizione deve derivare dall'applicazione della norma che la contempla, si tratta di una materia rigida che non può essere lasciata alla libera interpretazione di un ente o società, che tra l'altro, ha un interesse ad incassare. D'altronde, non si spiegherebbe perché in tutto il resto del paese la Tassa Provinciale non viene più applicata. Ribadisco la necessità di un intervento del sindaco, quale garante in materia di tributi locali, con una moratoria per far chiarezza su questo e su altri temi. Non si può continuare a vessare i cittadini senza dare le dovute spiegazioni. Se dovessi dare un consiglio ai cittadini, li inviterei a pagare la prima rata della TIA, dato che il servizio comunque viene effettuato, a seguire attentamente gli sviluppi della vicenda e a sospendere, perdurando le incertezze, i successivi versamenti.                                                                                               Giuseppe Pannone                                                                                    ANOMALIE IN BOLLETTA a)        nell’oggetto si parla di “ACCONTO 2007”, ovvero nessuna riduzione (ma quale sarà la botta finale?); b)       le scadenze sono del tutto diverse, in due mesi e mezzo bisogna versare l’intero acconto richiestoc)        le bollette stanno arrivando in questi giorni, la prima scadenza è il 15.9;d)       non c’è la descrizione analitica del conteggio; e)        si reitera la richiesta, già illegittima per il 2006, del versamento di una Tributo Provinciale abolito dal 29.4.06; f)        vengono recapitate bollette senza tener conto delle rettifiche richieste dagli utenti o delle variazioni denunciate, per cui le fatture vengono notificate, ad esempio, a persone che non sono più titolari del contratto o che, addirittura, sono decedute. g)        le riduzioni per agricoltori, abitanti nell’area della discarica, soggetti in grave disagio socioeconomico, sono scomparse;h)       chi deve segnalare errori e inesattezze si sobbarca un viaggio fino a B.go S. Michele;i)         presso l’ufficio di presidenza giacciono ancora interrogazioni e richieste di consiglio monotematico.j)         Nessun risultato per la lotta all’evasione e all’elusione. 

Vindigenus 2007

L’evento che Comfimpresa Latina ha previsto per i giorni di Sabato 15, Domenica 16 e Lunedì 17 Settembre, promuove la produzione indigena del territorio. La manifestazione avrà il seguente svolgimento: – Area antistante Museo Cambellotti – Stand 3×3 completi di luce, prese e assicurazione. – Pubblicità e promozione attraverso i media locali e nazionali , con spazi pubblicitari su giornali e mezzi di locomozione. – Pieghevoli in quadricromia e locandine. I giorni da sabato e domenica sono dedicati soprattutto alla promozione, degustazione e vendita dei prodotti: – Vino e olio con particolare attenzione alla valorizzazione dei prodotti Autoctoni e/o Biologici. – Caseari e Carni. – Panificatori Locali. Durante lo svolgimento della manifestazione ai signori visitatori e dato modo di ampliare e, approfondire le proprie conoscenze nel settore Agroalimentare della Provincia di Latina, partecipando a dei seminari conoscitivi e pratici, intitolati “Guida al sapere e al consumo dei prodotti”, che prevede attraverso una piccola quota di adesione: – Degustazioni – Materiale informativo e divulgativo. – Tasca con bicchiere da degustazione. Mentre nella giornata conclusiva di Lunedì 17 l’evento fieristico è esteso con più attenzione agli addetti ai lavoro , dei seguenti settori: Esercenti , Albergatori e Ristoratori, ai quali sarà inviato , apposito invito . Saranno presenti gli APT della Provincia di Latina. L’obiettivo di tale evento, attraverso Confimpresa Latina è quello di : – Costituire un marchio per i prodotti tipici e di qualità. – Una vetrina di lavoro per la tipicità e qualità dei prodotti locali e nel contempo intesa come una borsa merci.