Archivio Mensile: Settembre 2007

Pericolo sulla Pontina… altre segnalazioni.

PERICOLO SULLA 148 PONTINA: continuano gli episodi.

Continuano ad essere segnalati altri episodi come quelli riferiti nella notizia precedente (Pericolo sulla strada Pontina!). Succede nel tratto Roma-Aprilia, ma in rete si trovano notizie di episodi simili verificatisi in varie regioni nelle settimane scorse.

Ringrazio gli amici che hanno fornito validi suggerimenti (nella notizia precedente) su come comportarsi nel caso ci si trovi coinvolti in queste situazioni.

Ciao a tutti.

duex4
(si legge 2 per 4 perché prima eravamo in 2 ora siamo in 4 a… rischiare la truffa !!!)

Inaugurazione nuovo centro redi

Sabato 22 settembre, sarà inaugurato ufficialmente alla presenza di molte autorità del capoluogo pontino, il centro di Diagnostica per Immagini e Fiokinesiterapia REDImedica diretto dal dr. Umberto Redi che, unito al già avviato Laboratorio Analisi, offrirà un servizio completo all'utenza in primis dei popolatissimi quartieri Q4 e Q5 ma anche agli altri cittadini di Latina e provincia.
Nel dettaglio, nel Centro, sono già attivi e collaudati i servizi di
Diagnostica per immagini (Responsabile dr. Francesco Sciuto) con Risonanza Magnetica Aperta-unica sul territorio che permette di eseguire tale esame anche ai pazienti con problemi di claustrofobia-TAC Spirale, Radiologia convenzionata con SSN,Senologia, MOC ed Ecografia;
Fisiokinesiterapia (Responsabile dr. Luigi Tortora) con macchine per Ipertermia- unica sul territorio e utilizzata dalle società sportive professionistiche mondiali per la cura degli atleti- ,Onde d'Urto, Diatermia e terapia fisica oltre alle terapie di base;
Cardiologia in convenzione con il SSN e ecocardiografia con possibilità di eseguire prove da sforzo ed esami Holter;
E' in fase di apertura anche un Centro Integrato di Medicina dello Sport dove le figure del Medico Sportivo, dell'Ortopedico, del Fisiatra e del Radiologo interagiscono in funzione della ripresa dagli infortuni degli atleti. Sono infatti seguite dallo staff medico del centro REDImedica gli atleti della squadra maschile di Volley militante nel massimo campionato nazionale, le atlete della squadra femminile di volley,neopromosse in B1 e numerosi calciatori e sportivi in genere di molte società pontine.

IL NUOVO CENTRO E' IN LARGO CAVALLI

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Nuova sede e nuove attività per Diaphorà

Sono finalmente iniziate le attività presso la nuova sede della "Diaphorà" 
la nostra associazione di "Famiglie di Persone Diversamente Abili".
In questi giorni stiamo operando, grazie al contributo di molti amici, alla sistemazione dell'impianto elettrico e idraulico ed all'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di favorire l'accesso ai ragazzi in carrozzina.
Grazie a Carmine, Pietro, Renata e Daniela, sono già arrivati un pò di mobili per l'arredo dei locali. Dante ha realizzato l'insegna che abbiamo montato sul cancello, Massimiliano ci ha donato le luci, Andrea ed Emanuele ci hanno dato una mano a ripulire l'area dall'erbacce, Rosario ci ha prestato il camioncino per il trasloco, Fabio ci darà una mano a disegnare un progetto e tanti altri ancora…
Prossimo obiettivo è avviare il primo progetto: "Il noleggio delle biciclette", con lo scopo di creare delle attività idonee che possano impegnare e gratificare i nostri figli "speciali" tenendoli in costante contatto con il mondo esterno, Cercando così di evitare quell'isolamento in cui spesso si trovano i ragazzi disabili una volta terminato il percorso scolastico.
Grazie a Roberto, GianlucaLeandro, Antonio, Angelo sono arrivate le prime cinque bici recuperate dalle loro cantine. Bici che, una volta sistemate, verranno portate presso la sede per essere noleggiate..
Grazie a tutti quegli amici che ci sostengono con gioia e partecipazione e a tutti coloro che vorranno farlo!
Un caro saluto a Freddy e a tutti gli amici del Portale.
I genitori della Diaphorà Onlus
info: 348.89.38.418 (Bruno)



Chi Siamo
La Diaphorà si è costituita come associazione Onlus nel dicembre del 2002. Attualmente è composta da famiglie che si sono associate con la convinzione che la qualità della vita delle persone disabili dipenda da tutta la società e non solo delle famiglie che spesso vivono una condizione di solitudine. Ci accomuna il desiderio e lo sforzo di credere che le diversità, se supportate da idonei interventi, possano considerarsi una risorsa. 

La nostra associazione si propone di favorire l’inserimento della persona disabile nei contesti scolastici, sociali e lavorativi, attraverso la promozione di attività culturali, formative, sportive, ricreative. Noi genitori abbiamo capito che “insieme" possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo, perché dietro ogni famiglia c'é un supporto di parenti e conoscenti, disposti a farsi coinvolgere nelle diverse iniziative.  

La proiezione del film “Piovono Mucche”, la messa in scena dello spettacolo teatrale “Rugantino”, e la gara di pesca “Tuna Special Game” (oggi diventato Campionato Italiano di pesca sportiva per persone disabili) sono le manifestazioni organizzate fino ad oggi con grande successo e partecipazione.

Ogni anno si associano nuove famiglie, che sposano la nostra scelta consapevoli dell'importanza che può avere un'opportunità come quella associativa, in cui il problema di un singolo diventa un impegno per tutti. Il progetto "Casa Famiglia" ha come obiettivo principale quello di creare un luogo dove i nostri ragazzi possano autonomamente rapportarsi con la realtà, ponendoli in condizione di sviluppare le proprie abilità, attraverso un impegno lavorativo. Sentiamo però la necessità di rapportarci con le altre organizzazioni, pubbliche e private, per trovare quel tipo di sinergia indispensabile al raggiungimento di tutti quegli obiettivi che, se affrontati singolarmente, potrebbero apparire irraggiungibili, ma con il contributo di tutti diventerebbero il fiore all'occhiello di una vera "società civile".

Dallo scorso maggio abbiamo anche una nuova sede su cui stiamo lavorando per eliminare le barriere architettoniche ed avviare quei progetti finalizzati all'integrazione sociale dei nostri ragazzi.


Per contattarci 
tel. 3487780418
3356379265

Per sostenere le nostre iniziative: 
c.c.postale: 56672405 intestato a: 
Diaphorà Onlus, Via Marconi, 56
04100 Latina

Pontina: Lettera a Longarini e Cusani

Da: Domenico Rosati
Data: 09/19/07 09:28:38
A: Q4Q5.IT
Oggetto: Lettera inviata ad Italia Oggi

 

Egregio sig. Longarini, preg.mo on. Cusani,
leggo, alla pagina 8 di I.O, del 15 settembre, un grazioso elenco di stanziamenti che la Provincia di Latina sta attuando per la sicurezza stradale e la manutenzione delle strade del territorio provinciale.
Al di là del consueto balletto di cifre, vorrei manifestarVi alcune perplessità, legate, come dire, ad episodi di "vita vissuta".
Ho trascorso buone ferie in quel di Latina e buona parte delle giornate in un borgo periferico della Città, per poi far rientro a Latina la sera;  ho percorso, anche più volte in uno stesso giorno, una quindicina di chilometri della Pontina, la famigerata statale così "orgogliosamente" entrata nell'elenco delle strade più pericolose d'Italia (credo sia al secondo posto, ma con buone speranze di raggiungere la vetta). In 38 giorni non ho mai, dico mai, visto una pattuglia della Polizia Stradale o della Polizia Municipale; ne ho vista qualcuna in giro in città, un'altra posizionata presso la Stazione delle Corriere subito dopo ferragosto ed un'altra, il 3 settembre, su una strada di Borgo Montello, perchè la sera prima c'era stato l'ennesimo gravissimo sinistro.
Nei miei "rientri serali" ho ripetutamente vissuto scene da Gran Premio: a parte il fatto che nessuno, se non chi ha un'auto un po' datata come quella del sottoscritto, rispetta il limite di 90 Km/h; a parte il fatto che nessuno, lì dove la Pontina entra in città, rispetta il ragionevolissimo limite di 60 Km/h (e la strada diventa un vero imbuto lì dove c'è lo svincolo per Terracina-Napoli) non ho visto un solo autovelox a pagarlo a peso d'oro; ho visto criminali da strada passarci a 120 Km/h, sorpassare anche sugli svincoli sfiorando muretti e sballottando i sorpassati, ho visto persino immissioni contromano sugli svincoli.
Certo, si potrebbe anche dire che la Polstrada, come anche a Modena, da dove scrivo, non ha mezzi a disposizione; forse  non si riesce a fare la manutenzione delle vetture; mi pare di capire che a volte ci sia mancanza di fondi per riempire i serbatoi (lo sento a proposito del "volo" di Mastella e di un Procuratore calabrese che ha detto in tv che a volte manca la benzina per i magistrati); poi leggo sulla cronaca locale che esiste una controversia e sospetti sulla gara per l'aggiudicazione del servizio Autovelox in uno dei paesi della Provincia di Latina; aggiungo anche la rubrica "Tempi supplementari" di Latina Oggi, nella quale ci si chiede: "Non sappiamo più cosa facciano e dove siano i Vigili Urbani di Latina" ed altro ancora.
Torniamo alla "vita vissuta": a quella PM chiedo personalmente, via telefono, il 14 agosto, che venga rimosso un palo pericolante a 45 gradi sulla strada principale che dalla Pontina porta verso Nettuno (mica una strada di campagna… ma il discorso non cambierebbe), per sentirmi rispondere, il 27 agosto a pomeriggio, all'ennesima richiesta, la mortificante frase: "Abbiamo avvisato chi di competenza", nonostante, nel frattempo, avessi puntualizzato la cosa con una raccomandata anticipata via fax (il 21 agosto 2007). Per la cronaca: il palo è stato rimosso dai VVFF, che ringrazio pubblicamente, solo il 27 agosto 2007, a 13 giorni di distanza dalla prima segnalazione e solo per una telefonata del sottoscritto che li ha pregati di intervenire dato l'imminente (!) pericolo.
Sempre per la cronaca: il palo pendeva pochi metri dopo l'ingresso di un supermercato, con grande transito di gente.
Penso di essere in un altro mondo: leggo sempre su Latina Oggi, in quei giorni, che una signora si è recata in Provincia (toh) per lo stesso problema, riferito ad un palo che, in un incrocio pericolosissimo dell'Appia, a 20 giorni da un sinistro, non aveva avuto ancora il piacere di vederlo sostituire, con ripristino dell'impianto semaforico. E, diceva il cronista, la signora s'è sentita rispondere che "si stava aspettando il palo", non disponibile, evidentemente…
Magari bastava prendere quello pericolante, dargli un paio di martellate…
Tutto questo per dire che la sicurezza stradale non è questione di "stanziamenti"; è questione di coscienza delle singole persone che, giorno dopo giorno, ne parlano ma, nel loro piccolo, evitano accuratamente di concretizzare il loro impegno a cominciare dalle più piccole, ma non certo insignificanti, azioni quotidiane.
Se vuole riferimenti più concreti, potrà consultare on-line il sito www.q4q5.it (di un quartiere di Latina, molto attivo), Latina Oggi del 15 settembre 2007 (pagina 9 ed ultima pagina), Il Territorio, 23.8.2007;
Cordialmente, avv. Domenico Rosati, Modena 

A.N.C. un’estate da leoni

Trasmetto in allegato il consuntivo delle attività svolte (in estrema sintesi) dall'Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Protezione Civile svolte nell'estate 2007.
La foto allegata è del Raduno Regionale di Tivoli del 9 settembre u.s. in occasione del 50° Anniversario della fondazione della locale sezione.
(squadra a Terra e Aerea)

Vincenzo
[img]http://www.q4q5.it/uploads/3570436080.pdf[/img]

Niente più soldi alle università

Pochi giorni fa un quotidiano locale tuonava contro il Comune di Latina reo di non riuscire a mantenere la facoltà di Ingegneria.

Peggio del Comune fa il governo Prodi che in sede di definizione della manovra finanziaria per il 2008, dopo aver eliminato i comuni, mette da parte anche le università non includendole tra i possibili beneficiari del 5 per mille destinato dai contribuenti italiani.

A lanciare il grido d'allarme, dalle pagine di Italia Oggi, è il giornalista Stefano Sansonetti che chiosa su come comuni ed università hanno, tra il 2006 ed il 2007, raccolto il consenso di 6 milioni di contribuenti per un totale di 650 milioni di euro. Tra l'altro questi soldi l'università non li ha mai visti a causa degli immotivati controlli a tappeto per la verifica dei requisiti per essere beneficiari di questi fondi. Pare, infatti, che dal 2008 il governo preveda controlli a campione per evitare le lungaggini di questi ultimi due anni.

L'aspetto più incomprensibile di tutta questa vicenda è che il Prof. Prodi ed i suoi compagni hanno sostenuto una dura battaglia contro Berlusconi in campagna elettorale ritenendolo reo di non destinare fondi alle università ed alla ricerca scientifica.

Gianni Catania

Calcio.di rigore!!!

Palla da una parte, portiere dall'altra. E' iniziata cosi la stagione calcistica del Fc Latina. 0-3 in casa contro la neo-promossa Zagarolo. Ben altri i propositi iniziali, che annunciavano una partenza facile contro squadre abbordabili ed un cammino tutto in discesa. Troppa voglia di vincere, troppa tensione e cosi la squadra è entrata in campo contratta e tesa, subendo i temibili (???) 11 di Zagarolo. Quello di domenica era il ritorno del calcio nella palude. Perchè nella palude anche il calcio ha vita difficile. La gestione Sciarretta, con quasi 40 giocatori passati per le file neroazzurre in una stagione ed un numero record di allenatori, ha affondato il Latina calcio condannandolo alla scomparsa. Un'assenza di programmazione che aveva già portato alla sparizione del settore giovanile; in cui gli interessi privati del presidente si mischiavano con il calcio e la politica, per cui l'ex presidente pretendeva una "concessione" dal Sindaco Zaccheo, mai arrivata. Una gestione sciagurata. Cosi dopo la sparizione ed un anno sabbatico senza calcio, ben due società si sono presentate quest'anno ai nastri di partenza rivendicando il nome di Latina: l'Fc Latina e la Virtus Latina, la prima in Eccellenza, la seconda in Promozione. 0-3 il risultato per l'Fc, 0-0 per la Virtus. I tifosi della curva hanno scelto l'Fc e chiedono subito il salto di categoria. La dirigenza ha risposto in questo senso. Io preferisco guardare ad altro: la creazione della Scuola calcio nello Stadio, un buon settore giovanile, il tentativo di allacciare un rapporto con tifosi e città, compresi i genitori dei ragazzi impegnati nelle giovanili, una programmazione degna di questo nome. L'Fc in questo senso si è mossa bene, tutto il resto, visti i precedenti, viene dopo!!!

PS Tra le altre caratteristiche della Palude c'è quella di considerare "PIPPE" praticamente tutti i giocatori e allenatori di qualsiasi rosa e sport, con il risultato di bruciarli davvero in poco tempo!!!

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DVD Porno nel lavaggio Sel Service di Via Lido

 

Caro Freddy,
non so quanti di voi si sono accorti del nuovo distributore installato nel lavaggio self-service di via del Lido.
Non si tratta di merendine o bibite gassate, ma di un distributore di DVD pornografici.
L'altra sera, mentre ero con la mia famiglia a lavare la macchina, ho dovuto, con un certo impaccio, distogliere l'attenzione dei miei tre figli dal "Magic Box" illuminato e con immagini molto esplicite sulle copertine.
Io e mia moglie siamo rimasti sgomenti su come è possibile in una società civile si possano mettere alla mercé di tutti, minorenni compresi, dei materiali (secondo la legge) rivolti ad un pubblico adulto. Invece basta inserire le monetine e chiunque può acquistare il materiale in questione. (considerando che dietro al lavaggio c'è anche una pizzeria molto frequentata dalla famiglie che vivono in Q4Q5)
Ci scandalizziamo che su internet ci sono dei siti di facile accesso che forniscono materiale dannoso alla sensibilità degli piccoli utenti e poi si autorizza ad installare un distributore di squallida pornografia?
Non è una questione MORALISTA, ma solo di BUON SENSO.
Gli adulti che vogliono acquistare quel materiale sanno dove trovarlo!
Chiediamo a chi di competenza di far rimuovere il distributore da un luogo frequentato anche dalle famiglie.
Grazie
Bruno

Richiesta Dossi via Valmontorio

Latina, 17 Settembre 2007  Al Sig. Sindaco di LatinaOn. Vincenzo Zaccheo Al Sig. Prefetto di LatinaDott. Bruno Frattasi  Oggetto: richiesta dossi  Gli abitanti di Via Valmontorio ci sollecitano ad intervenire, presso l’Amministrazione Comunale, per chiedere l’istallazione di alcuni dossi con inizio dal ristorante “Pietro Il Pescatore” fino alla piazza di Foce Verde, per fermare la folle velocità di automobilisti incivili che mettono in serio pericolo gli abitanti della zona. In quel tratto di strada ci sono numerose abitazioni e attività commerciali; questa Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, si appella affinché vengano posizionali almeno 2 dossi per garantire la sicurezza ai cittadini.   

Il Vice Presidente Nazionale

                                                            Giovanni Delle Cave

Tangentopoli a Latina

Da Il Caffè n. 129 (dal 13 al 26 settembre)
“Cresce tra i cittadini la voglia di pulizia nei Palazzi. Eppure la lunga serie di procedimenti anticorruzione non ha bonificato il potere: Basta guardare nei nostri comuni.”
E’ davvero un quadro desolante “Tangentopoli a Latina : anni di indagini finiti nel nulla e corrotti tuttora al potere, prescritti o “scontati”… “la maggior parte dei crimini sono rimasti impuniti,forse è mancato il coraggio di andare fino in fondo” – a parlare è il dottor Antonio Turri poliziotto che all’epoca coordinava la sezione Delitti contro la Pubblica Amministrazione, oggi segretario provinciale del SILP (Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia) e impegnato con Libera l’associazione antimafia di don Ciotti – “All’inizio del 93 il questore Migliaccio costituì una squadra per indagare sui delitti contro la Pubblica Amministrazione, con l’allora capo della mobile D’Ottavi e un gruppo di validi collaboratori cominciammo a fare indagini e vennero a galla innumerevoli episodi di corruzione e concussione (corruzione è la promessa di denaro per ottenere benefici; concussione, più grave, è ricevere soldi abusando della propria posizione di potere). Il succo del discorso era: “vuoi lavorare? Allora paga!” Scoprimmo che mafia, malaffare e pezzi della politica erano in stretta correlazione. E da allora, purtroppo, nulla è cambiato… insomma non si è riusciti a sradicare un problema che è culturale, a scardinare un consenso ad un metodo malato e pericoloso… gli indagati, quelli presi con i soldi in mano, dicevano che in fondo anche questo era un sistema come un altro per far girare l’economia del Paese, muovere soldi e produrre ricchezza… dopo un paio d’anni grossi ostacoli intralciarono il proseguimento delle indagini. Alcuni magistrati furono soggetti ad inquisizioni ed ispezioni, episodi e comportamenti tendenti a rallentare il loro lavoro … fummo costretti a lavorare in condizioni ristrettissime… alla fine la mia squadra venne sciolta, cercarono di delegittimarmi ed io finii isolato. A tutto questo si aggiunse anche l’episodio del lancio di una bomba contro la mia casa. Eppure nonostante tutto quando nel 95 lasciai le indagini su Mani pulite ero consapevole di aver fatto un buon lavoro. Certo l’amarezza ora è tanta. Soprattutto nel vedere che alcuni indagati e condannati dell’ epoca siedono oggi in assise elettive o comandano imprese strategiche nell’economia pontina… ”.
Segue tabella:
I numeri su mani pulite a latina
Persone indagate oltre 100
Arrestati 37
Reati andati in prescrizione 34
Condanne e patteggiamenti 4
Procedimenti prescritti o con reati derubricati
(cioè alleggeriti) 75%