Non lo posso negare, quando l'ho visto, questa mattina, un piccolo (grande) brivido m'è passato lungo la schiena. Sembrava quasi un sogno, un sogno che per molti abitanti di Q4 e Q5 è diventato un incubo durato anni.
Mi riferisco allo sportello del Postmat, comparso inaspettatamente prima ancora che il locale destinato ad accogliere l'Ufficio Postale in Q5 (L.go cesti), abbia iniziato a prendere le relative sembianze.
E' il primo vero segno tangibile che il tanto agognato servizio si sta veramente realizzando e se anche ormai da tempo non sembravano esserci più dubbi, vedere quella scritta gialla e azzurra è stata una conferma importante.
In un attimo ho rivissuto le tante iniziative partite dal nostro portale per ottenere questo risultato e le tante, e tante persone che hanno contribuito attraverso la loro firma ed il loro sostegno (anche morale) a questa piccola (grande) soddisfazione.
Prima che qualcuno insorga, voglio precisare ancora una volta, che la nostra iniziativa va inquadrata nell'ambito di tante altre con lo stesso obiettivo e che prima della nostra hanno senz'altro contribuito a scalfire l'iniziale muro di gomma della nostra amministrazione.
Ciò non toglie che il clamore suscitato dall'originale realizzazione delle finte cassette postali, l'invio delle firme ivi contenute al Sindaco di Latina, e la realizzazione nella Home Page del nostro portale del Contatore a ritroso, ha permesso, anche attraverso altri mass media (Giornali, Radio e TV locali) di mettere in condizione chi di dovere di non poter più tacitare.
E' chiaro che, come ho sempre detto, non è ancora arrivata l'ora di cantare vittoria, almeno fin quando non pagheremo il primo bollettino postale. Certamente però, la presenza dello sportello del Postmat è una chiara dimostrazione che se i cittadini alzano il sederino dalla sedia per rivendicare i propri diritti, anche i "muri" possono crollare !
Ferdinando Cedrone